RICERCA. I RISCHI DELLA VALUTAZIONE SEGNALATI DAI FILOSOFI POLITICI Stampa

I membri della Società Italiana di Filosofia Politica hanno deciso di render pubblico il proprio giudizio sulle scelte che si annunciano nei documenti e nelle linee di intervento dell'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (ANVUR).
I filosofi politici dichiarano che non intendono affatto sottrarsi a rigorosi processi di valutazione. Sin dagli esordi della Filosofia Politica come materia autonoma nel sistema universitario italiano, i docenti della disciplina hanno riconosciuto criteri obiettivi e trasparenti di valutazione. Ciononostante, i filosofi politici italiani sono favorevoli a un arricchimento dei processi di valutazione, che sia coerente con la natura e i metodi della ricerca. Rifiutano però che la questione della valutazione sia ridotta a un’artificiale quantificazione della produzione scientifica, condotta in base a criteri estranei alla disciplina e peraltro già riconosciuti come non adeguati nel dibattito internazionale sulla valutazione.
(Fonte: Il Manifesto 21-06-2012)