DOTTORATI DI RICERCA. IL NUOVO REGOLAMENTO Stampa

Il 2021 si chiude con una piccola rivoluzione: è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo regolamento sulle modalità di accreditamento, l'istituzione e la disciplina dei dottorati di ricerca, voluto dalla ministra dell'Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. La riforma, tra le misure di competenza del ministero previste per il PNRR, mira a "innalzare e potenziare il livello di qualità dei percorsi dottorali", a favorire l'istituzione di nuovi corsi di dottorato di ricerca, aumentandone le tipologie e – in particolare – a semplificare le procedure per coinvolgere nei percorsi "soggetti esterni all'università"; a promuovere, grazie al partenariato pubblico-privato, l'istituzione di dottorati di interesse nazionale "volti a contribuire al progresso della ricerca all'interno delle aree prioritarie del Next Generation EU, del Programma Nazionale per la Ricerca (Pnr) e dei suoi piani nazionali", e tra questi quelli innovativi per la pubblica amministrazione e quelli per il patrimonio culturale. Una disciplina specifica è rivolta all'accreditamento dei dottorati previsti nell'ambito del PNRR, per i quali si prevede una procedura semplificata "in modo da sostenere il rilevante aumento delle borse di dottorato previste proprio dal Next Generation EU". Inoltre, la misura punta al riconoscimento dei dottorati industriali nei quali, sottolineano dal MUR, "deve essere dato un particolare rilievo alla promozione dello sviluppo economico e del sistema produttivo". (F: fmag.it 31.12.21)