DECRETO LEGISLATIVO n. 49. RILIEVI SUI VINCOLI AL TURNOVER Stampa

Il testo del decreto con note si legge tramite questo collegamento. Sui contenuti del decreto, e in particolare sulle assunzioni e il turnover, si è espressa una mozione del CUN del 3 maggio che, tra l’altro, rileva quanto segue:
‘Se, da un lato, è da valutare positivamente che i criteri prescelti garantiscano a tutte le università spazi di assunzione per l'anno 2012 — permettendo di risolvere in particolare le urgenti problematiche relative a persone già in possesso di idoneità per la fascia superiore — dall'altro la ristrettezza dell'orizzonte temporale della loro validità rischia di indurre gli Atenei a comportamenti attendisti, conservativi o eccessivamente prudenti.
Data l'importanza e la delicatezza del tema, sarebbero necessari atti normativi di indirizzo di lungo periodo che permettano alle università una sicura e significativa programmazione delle politiche del personale sulla base dei propri obiettivi formativi e di ricerca.
Se si vuole garantire il mantenimento di un'offerta formativa alta e di una ricerca scientifica di qualità, adeguate alle esigenze di sviluppo culturale sociale ed economico dell'Italia, sono ineludibili almeno due punti chiave:
a) eliminare quanto prima ogni vincolo restrittivo nell'utilizzo delle risorse del turnover che risulti incompatibile con il mantenimento del personale docente, ricercatore e tecnico amministrativo a livelli almeno comparabili con quelli attuali; un prolungamento del blocco del turn-over porterebbe invece a una rapida involuzione del sistema;
b) stanziare o recuperare risorse per un intervento straordinario pluriennale atto a favorire il riassetto e il riequilibrio del corpo docente sulla base del nuovo schema (su due fasce a tempo indeterminato e una a tempo determinato) introdotto dalla legge 30 dicembre 2010 n. 240, garantendo contemporaneamente adeguati sbocchi a coloro che sono in possesso di abilitazione o idoneità’.
(Fonte: mozione del CUN del 3 maggio 2012)