SU 90 PROFESSORI IDONEI AI CONCORSI SOLO 7 CHIAMATI DALLE UNIVERSITÀ (TELEMATICHE) CHE LI HANNO BANDITI Stampa
Mentre il reclutamento e le progressioni di carriera dei docenti universitari sono di fatto bloccati, accade che le università telematiche possano permettersi in una delle ultime tornate concorsuali, quella della prima sessione 2008, ben 45 concorsi tra prima e seconda fascia, tutti svolti e di conseguenza con ben 90 idonei (ovvero, vincitori di concorso che potrebbero essere chiamati a prendere servizio). E fin qui nulla di strano. L’incomprensibile inizia quando si scopre, come rivela il sito MIUR, che di questi 90 solo 7 sono stati chiamati dalle università che hanno bandito il concorso. Che accade? Recentemente il CNVSU, definendo quella delle università telematiche «una situazione complessiva, di sistema, abbastanza deludente» ha richiamato l’attenzione soprattutto sul personale docente “fantasma”/assente in organico”. E qui veniamo al punto, dato che una delle annotazioni più interessanti del CNVSU riguarda il fatto che «a fronte di un notevole numero di valutazioni comparative [concorsi, ndr] avviate» pochi erano i chiamati: su un totale di 62 procedure, 42 erano finite con una delibera di non chiamata del vincitore. Le telematiche, utilizzando un’opzione cui molto raramente si ricorre, deliberano di non chiamare i vincitori e lo fanno – per i concorsi 2008 – in ben 42 casi, per un totale di 84 vincitori non chiamati. In tal caso i vincitori mantengono l’idoneità e si vedono dischiudere la possibilità di essere chiamati da una qualsiasi altra università. Nulla d’illegittimo, almeno dal punto di vista formale e procedurale. Certo, un’organizazione in apparenza ben poco efficiente, se è vero (com’è vero) che in oltre due terzi dei procedimenti concorsuali attivati gli Atenei telematici interessati hanno ritenuto di rinunciare a chiamare il vincitore. Utilizzando per di più una formula che consente di conservare l’idoneità spendendosela altrove. Che dire? Davvero una vocazione filantropica!
(Fonte: P. Carillo e M. Cosentino, roars 17-04-2012)