CANDIDATO RICERCATORE VINCE CONCORSO CON MENO TITOLI DEGLI ALTRI CONCORRENTI. INTERROGAZIONE PARLAMENTARE Stampa
All'Università del Piemonte Orientale è stato indetto un concorso per ricercatore in economia politica che prevedeva tra i criteri di valutazione il numero delle pubblicazioni. Un gruppo di deputati ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in cui si legge che “tra i 13 candidati, 12 potevano vantare numerose pubblicazioni, mentre una poteva esibire solo collaborazioni in capitoli di libri scritti con il suo professore di riferimento, che era anche il presidente della commissione; la candidata senza pubblicazioni ha vinto il concorso; spinto da una formidabile mobilitazione di protesta partita attraverso internet, il rettore ha rinviato gli atti per irregolarità, annullando il concorso; il professore presidente dimissionario della commissione viene eletto capo del dipartimento; pochi giorni dopo, all'università dell'Insubria il posto da ricercatore in politica economica viene assegnato al candidato che presenta «zero titoli»; è palese come concorsi del genere facciano perdere la fiducia nel sistema di meritocrazia universitaria e demotivino le giovani menti brillanti, e li spingano, anzi a spostarsi all'estero, verso Paesi maggiormente meritocratici. A questo proposito gli interroganti chiedono al governo di rivedere i criteri di valutazione per i concorsi da ricercatore e di inasprire le sanzioni per quei professori che favoriscono propri allievi non meritevoli.
(Fonte: AGENPARL 23-04-2012)