REGNO UNITO. PRESTITI AGLI STUDENTI UNIVERSITARI Stampa
  • Emanazione del Rapporto Browne (Independent Review of Higher Education Funding and Student Finance) il 12 ottobre 2010;
  • approvazione della riforma universitaria il 9 dicembre 2010 alla Camera dei Comuni e il 15 dicembre alla Camera dei Lords;
  •  liberalizzazione delle tasse universitarie concedendo la possibilità di alzarle a tutti gli Atenei nella misura di max. 9.000 sterline. Tuttavia le Università che scelgono tale opzione dovranno dimostrare che il numero di studenti più svantaggiati iscritti sarà cresciuto;
  • assenza di criteri di merito per l’accesso al sistema;
  • anticipo dei costi sostenuti dagli studenti per le spese di istruzione universitaria a carico dello Stato;
  • supporto di 3.750 sterline annue per le spese di vitto e alloggio (incrementate a 6.000 per studenti la cui famiglia ha reddito inferiore a 60.000 sterline);
  • supporto massimo annuo fissato in circa 11.500 sterline;
  • rimborso del debito basato sul reddito attraverso il prelievo fiscale solo in caso di raggiungimento di un reddito superiore a 21.000 sterline nella proporzione del 9 per cento sui redditi eccedenti tale soglia;
  • tasso di interesse base pari al tasso di inflazione (tasso aumentato del 3 per cento nel periodo degli studi; tale incremento sarà variabile in relazione all’ammontare dei redditi conseguiti);
  • write off di ogni porzione di debito non rimborsata entro i 30 anni;
  • amministrazione del sistema demandata all’Agenzia governativa Student Finance;
  • regolazione complessiva del sistema affidata all’Higher Education Council, organismo indipendente dal Governo che monitorerà sull’effettiva realizzazione degli interessi degli studenti e sull’effettuazione di investimenti finalizzati a migliorare l’istruzione universitaria.
(Fonte)