CORSI DI LAUREA. DIMINUITI DEL 17% IN CINQUE ANNI Stampa
Secondo i dati elaborati da ItaliaOggi, su fonte MIUR (v. Tabella), i corsi di laurea per l'anno in corso hanno subito un ulteriore taglio passando da 5.108 del 2010/2011 a 4.830 del 2011/12 con un taglio del 5,4%. La sforbiciata ha toccato 278 corsi di laurea, 169 lauree triennali di primo livello o cosiddette a ciclo unico e 109 lauree magistrali o specialistiche. Del resto tra il nuovo quadro di regole che ha imposto agli atenei di razionalizzare l'offerta formativa, il taglio al fondo del finanziamento ordinario e le assunzioni ancora ferme, la sforbiciata dei titoli è praticamente d'obbligo.  In ogni caso la retromarcia iniziata nel 2007 (picco massimo dell'offerta formativa) oggi ha portato a risultati concreti: i corsi di laurea, fra triennali e specialistici, sono scesi sotto la soglia di 5mila passando dai 5.823 del 2007 agli attuali 4.830 con un calo del 17%. Ma quali hanno subito i maggiori tagli? Su un ideale podio suddiviso in quattro aree (sanitaria, scientifica, sociale e umanistica) in cui il Miur suddivide la torta dei corsi si collocano primi tra tutti quelli dell'area scientifica, erano 2.005 lo scorso anno sono arrivati a 1.914 nel 2011 (- 91 corsi di laurea), seguono quelli dell'area sociale, da 1.316 a 1.242 (-74) e umanistica da 824 a 762 (-62 corsi). Diverso il caso delle lauree dell'area sanitaria e quelle a ciclo unico (medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, medicina veterinaria, farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche, architettura, ingegneria edile e giurisprudenza) che non subiscono riduzioni perché afferenti a professioni regolamentate e, talvolta, con programmazione nazionale degli accessi. (Fonte: B. Pacelli, ItaliaOggi 20-04-2012)