“STIMOLARE LO STUDIO DELLE DISCIPLINE STEM. GARANTIRE IL PASSAGGIO DALLA SCIENZA ALLA TECNOLOGIA”. INTERVISTATA DALL’AGENZIA DIRE, MARIA CHIARA CARROZZA, PRESIDENTE DEL CNR Stampa

"Occorre avere un corpo docente sempre aggiornato e in grado di formare i laureati con le competenze necessarie a inserirsi nel mondo sociale ed economico di oggi e di domani. Ma il compito di stimolare lo studio delle discipline Stem è più generale. Dobbiamo tutti insieme dare un segnale ai giovani e ai cittadini, far capire loro che studiando nei settori della scienza e della tecnologia, avventurandosi nelle frontiere dell'innovazione, si acquisiscono gli strumenti per cogliere la grande sfida del futuro e per fronteggiare le avversità. Se non conseguiamo un numero sufficiente di laureati in hard sciences non potremo cogliere questa sfida, urge assolutamente aumentarne il numero, in particolare di laureate".
"II nostro CNR è il più grande ente pubblico italiano di ricerca ed è una risorsa preziosa per questo Paese, può essere lo strumento strategico per sviluppare la ricerca e la competenza di cui l'Italia ha tanto bisogno in questo momento, dobbiamo rispondere a questa chiamata e confido nelle ricercatrici e nei ricercatori che mi sapranno aiutare. Certo c'è tantissimo ancora da fare, sul piano dei finanziamenti prima di tutto e poi su quello culturale: in Italia non c'è ancora un ambiente favorevole all'innovazione, occorre facilitare i brevetti, sostenere le certificazioni, i trial sperimentali, avere assicurazioni, strumenti legali e strumenti per garantire il passaggio dalla scienza alla tecnologia. La ricerca è il nostro futuro, durante la pandemia lo abbiamo capito ancora meglio". (F: S. Mari, Agenzia DiRE www.dire.it 23.06.21)