RICERCA E FORMAZIONE. ACCORDO CRUI-CNR PER CORSI DI ALTA FORMAZIONE E PROGRAMMI DI RICERCA NAZIONALE E INTERNAZIONALE Stampa
E' stato firmato da Marco Mancini, presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e Luigi Nicolais, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) l'accordo quadro che punta alla cooperazione fra le Università e la rete scientifica dell'Ente di ricerca. Lo scopo è indirizzare e coordinare corsi di alta formazione e programmi di ricerca nazionale e internazionale, anche attraverso il coinvolgimento del mondo industriale, per la promozione delle conoscenze scientifiche e tecnologiche e per la condivisione di infrastrutture. La massima valorizzazione e la trasformazione in innovazioni tecnologiche dei risultati scientifici generati dal sistema della ricerca pubblica e' l'obiettivo principale dell'iniziativa, che punta a promuovere la nascita e la crescita di imprese high-tech sull'intero territorio nazionale. In quest'ottica, i partner agevoleranno la mobilità del personale universitario verso gli Istituti del Cnr e del personale dell'Ente verso gli Atenei. La collaborazione impostata dall'accordo si caratterizzerà per le seguenti tipologie di azioni: mappatura delle collaborazioni in atto sul territorio nazionale; individuazione di priorità per la formulazione e la messa a punto di progetti di ricerca, sviluppo e dimostrazione congiunti, individuati anche attraverso un'attenta analisi della domanda espressa dalle diverse componenti della realtà industriale; partecipazione alla formulazione di proposte di tematiche di ricerca, sviluppo e dimostrazione in sede nazionale, comunitaria e internazionale; sviluppo di interventi congiunti di informazione, formazione professionale e alta formazione. Insieme, Istituti del CNR e Atenei, potranno rendere più fluide le relazioni con i territori e le imprese, favorire l'attrazione di nuove risorse, umane ed economiche, garantire maggiori opportunità di crescita professionale e proporre avanzamenti scientifici in tutti i settori disciplinari.
(Fonte: ASCA 04-04-2012)