SANITA’. “REPORT 2010” SULLA VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEGLI ISTITUTI ZOOPROFILATTICI SPERIMENTALI Stampa

E’ stato presentato giovedì 22 marzo a Firenze in occasione del convegno promosso dal Laboratorio MeS dell’Istituto di Management. Tra il 2009 e il 2011 la sfida della misurazione e valutazione è stata raccolta dagli Istituti Zooprofilattici Sperimentali di Lazio – Toscana e Umbria – Marche, i quali con il supporto metodologico del Laboratorio Management e Sanità della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa hanno implementato un sistema capace di uniformare la performance, mettendola a confronto su 35 indicatori. Nel 2011 hanno aderito al progetto altri sette Istituti Zooprofilattici Sperimentali: Piemonte – Liguria – Valle d’Aosta, Sardegna, Sicilia, “delle Venezie”, Lombardia – Emilia Romagna, Puglia – Basilicata e “del Mezzogiorno”. Con il contributo e con il sostegno del Ministero della Salute è stato condiviso un “panel” di indicatori, in parte provenienti dall’esperienza precedente, in parte modificati rispetto alla prima versione del progetto pilota e con un terzo gruppo definiti ex novo.
Il sistema di valutazione della performance degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali si basa su 80 indicatori raggruppati in quattro dimensioni di analisi, relative alla “mission” e al governo della domanda del territorio nonché alla ricerca; all’apprendimento e allo sviluppo organizzativo; all’utenza; all’efficienza e alla sostenibilità economica. La sintesi dei risultati della valutazione è fornita dal sistema del bersaglio a cinque fasce concentriche: il posizionamento degli indicatori sul bersaglio indica la valutazione della performance ottenuta; al centro del bersaglio vi è la valutazione migliore mentre nella fascia più esterna sono posti gli indicatori con una performance scarsa.
(Fonte: controcampus.it 21-03-2012)