7 ° PROGRAMMA QUADRO DI RICERCA E SVILUPPO DELL’UNIONE EUROPEA (2007-2013) - DATI DELLA PARTECIPAZIONE ITALIANA. UN QUADRO STATISTICO SINTETICO NAZIONALE DELLA FORMAZIONE Stampa

I dati della partecipazione italiana al 7° programma quadro di ricerca e sviluppo dell’Unione europea (2007-2013) sono riportati nel sito del MIUR sulla ricerca internazionale.
La fase dell’Istruzione che maggiormente incide sulla formazione scientifica e tecnologica di un Paese è quella terziaria (Universitaria e la Formazione Specialistica). Uno degli indicatori chiave sull’importanza dell’istruzione è la sua spesa in rapporto alla capacità produttiva (prodotto interno lordo).  La spesa media  per l’istruzione terziaria nei Paesi UE  è pari all’1,3 % del Pil (Prodotto Interno lordo) mentre la percentuale di spesa Italiana è pari allo 0,9%, si rileva che tale percentuale non è dissimile da alcuni grandi paesi industrializzati come la Germania (1,07%). (fig.1)
La spesa per l’istruzione terziaria per studente (senza apporto delle attività di ricerca) in Italia è circa di 5.447 dollari. Nella fase cruciale della formazione tecnico-scientifica per singolo studente, l’Italia spende meno degli altri Paesi Europei, appena al di sopra dell’Ungheria, della Slovacchia e della Polonia. (fig.2) 


 



Per quanto riguarda altri indicatori sulla formazione, sembra utile citare che oltre il 51% degli studenti Italiani provenienti dalla scuola secondaria accede all’istruzione terziaria e che i laureati italiani nell’area delle scienze tecnologiche e matematiche sono in media il 22% del totale dei laureati italiani, in linea con la media Europea.
(Fonte: settimo programma quadro pag 38, 01-03-2012)