LEONARDO INGEGNERE Stampa

Autore: Andrea Bernardoni. Ed. Carrocci, 2020, pp. 169
L'idea che abbiamo oggi di Leonardo ingegnere è una conseguenza del suo straordinario lascito manoscritto e della singolare storia che vide protagonisti i suoi quaderni, in gran parte smembrati e dispersi in varie parti d'Europa. Con la loro riscoperta, avvenuta alle soglie del XX secolo, la diffusione dei disegni di macchine e attrezzature in essi contenute portò alla nascita del mito di Leonardo inventore e anticipatore della nostra modernità tecnologica, favorendo, fuori dai ristretti ambiti specialistici, una percezione distorta della sua opera ingegneristica. Divincolandosi dagli approcci sensazionalistici talvolta riservati alle sue macchine, il volume propone una biografia di Leonardo ripercorrendone la carriera che da "garzone di bottega" lo portò a essere pittore, ingegnere e filosofo alla corte di Francesco I di Valois, uno dei più importanti sovrani europei dell'epoca. Una rilettura dei suoi manoscritti che restituisce prima gli sforzi di Leonardo nell'acquisizione delle tecniche artistiche e ingegneristiche, poi quelli nel tentativo di imporsi come ingegnere e infine il suo singolare percorso di ricerca che, attraverso la pratica e lo studio dell'ingegneria, lo portò a interrogarsi sulla concezione tradizionale del sapere. (F: Presentazione dell'editore)