SAPIENZA. AUMENTANO LE PRENOTAZIONI DI STUDENTI DALL’ESTERO Stampa

Come segnala a Roma la preside del corso in Sapienza, la sociologa dei media Romana Andò, per il nuovo anno accademico le prenotazioni dall'estero sono aumentate del 35 per cento, nonostante i ritardi nel rilascio dei visti, legati a una consegna materiale di documenti come ovvio molto problematica e a una burocrazia extra moenia che la pandemia ha reso ancora più complessa. Resta però il fatto incontrovertibile che tutti questi studenti, siano di Moda, di Architettura, di Arte o di Ingegneria, si sono iscritti in un'università romana per godere innanzitutto delle bellezze della città, sedotti dal cosiddetto italian lifestyle che, insieme con la "dolcevita", esalato in un sospiro sognante, è linguaggio ma soprattutto immaginario internazionale. Sbarcano a Fiumicino e vogliono il full monty: rovine romane, musei a costo zero, gli aperitivi, i "raga" cinturati Gucci con cui fare amicizia e quel genere di accademia che questo paese soleggiato ha prodotto in un millennio e che resta largamente accessibile a tutti. (F: F. Giacomotti, Il Foglio 21.11.20)