IL NUOVO MOTORE DI RICERCA VOLUNIA PRESENTATO ALL’UNIVERSITÀ DI PADOVA Stampa
È appena nato ed è già oggetto di forti polemiche. Parliamo di Volunia, il nuovo e rivoluzionario motore di ricerca completamente made in Italy. Il Google italiano, per intenderci, anche se il riferimento è molto ambizioso. Presentato ieri nel corso di una conferenza stampa nella Sala dell'Archivio Antico di Palazzo del Bo dell'Università di Padova, ne è stata subito sottolineata la mission in grado di rivoluzionare gli attuali sistemi di ricerca con una visione innovativa del web. Massimo Marchiori, docente di Reti e Tecnologie Web dell'Università di Padova già noto come uno degli inventori dell'algoritmo di Google, ha spiegato in diretta streaming mondiale come Volunia offra una prospettiva nuova, in 12 lingue e con i contenuti di tutto il mondo. Seek & Meet, recita lo slogan, che, di fatto, si traduce in un motore di ricerca che è anche luogo d’incontri virtuali: già dalla pagina dei risultati sarà, infatti, possibile conoscere quante persone stanno navigando sullo stesso sito per il quale è presentata anche una mappa. Molto probabile che gli utenti abbiano interessi comuni e quindi motivo di conoscenza reciproca. L'idea è senz'altro innovativa. Volunia non vuole abbandonare gli utenti, piuttosto prova a guidarli nelle navigazioni ma non sarà certo l'anti google, tiene a precisare Marchiori che ha tolto così i veli al nuovo progetto al quale per il momento possono accedere solo 150mila persone mentre tra una settimana dovrebbe aprirsi al pubblico permettendo connessioni a milioni d’internauti. Maggiore facilità di esplorazione, quindi, attraverso una sorta di mappa vista dall'alto. Ma l'idea non convince del tutto. In particolar modo nella grafica giudicata troppo scarna e nell'impostazione concettuale. Deludono nome e logo, mentre qualche dubbio si pone in chiave sicurezza e privacy. C'è però chi trova il nuovo motore di ricerca geniale, c'è chi invece non è del tutto convinto dalla struttura che rischia di essere troppo pesante preferendo meno funzioni e più velocità di caricamento. Una cosa è certa. Volunia rappresenta una sfida, tutta italiana.
(Fonte: A. Lopedote, www.vitadidonna.org 07-02-2012). Si veda anche l’articolo di F. Bottazzini.