INTERVISTE AL MINISTRO UR MANFREDI Stampa

La burocrazia da ridurre, come chiesto anche dai vertici Ue. Come? «Con un decreto specifico. personalmente punto a modificare alcuni articoli su università e ricerca sia in tema di acquisti sia di rendicontazioni e incombenze burocratiche». Resta il numero chiuso a Medicina? «Non è in discussione». «Abbiamo aumentato il numero di posti ai Corsi di Laurea in Medicina, + 1.504 (a quota 13.072) rispetto allo scorso anno, sfruttando al massimo la capacità formativa. % di aumento dei posti: 4,7% in più dello scorso anno per le Professioni sanitarie, 17% in più per Medicina e Chirurgia, 9% in più per Odontoiatria. Sono stati aperti anche 10 nuovi corsi di laurea in Medicina in diverse aree italiane». (F: il Mattino 12.06.20: il Sole24Ore 30.06.20)
"Ai 1600 ricercatori già assunti se ne aggiungeranno dal 1° gennaio prossimo altri 4400. La ricerca riprende il suo cammino. Saranno contratti a tempo indeterminato. E abbiamo investito 300 milioni di euro per rendere stabile e definitivo questo aumento dell'organico". "Poi altri 300 milioni di euro li abbiamo destinati alla cura degli studenti svantaggiati, alle borse di studio per i meritevoli. E da gennaio le università italiane avranno un plafond di 550 milioni di euro per progetti di ricerca". (F: FQ 21.09.20)
"Nel ramo della formazione terziaria professionalizzante (in Germania e in Francia si chiama università tecnica) il ritardo è evidente. La nostra offerta è limitata agli Istituti tecnici superiori e alle cosiddette lauree professionalizzanti, che sono ancora all'esordio. Il mondo degli studenti che viene dai tecnici e dai professionali non ha oggi uno sbocco adeguato, mentre in Germania il 40% dell'intera popolazione universitaria è costituito da questo bacino. Credo che il Recovery Fund ci sarà utile per colmare questo gap con una risposta strutturale". "Il decreto Semplificazioni modifica una disposizione della riforma Gelmini, peraltro mai applicata, dando agli atenei la possibilità di fare accordi con il ministero per sviluppare in autonomia programmi specifici. Questa facoltà era subordinata a requisiti di eccellenza scientifica o finanziaria, tagliando fuori molte università del Sud. Mi sono limitato a eliminare il paletto, affinché tutti possano sviluppare questa forma di autonomia". (F: Il Foglio 14.08.20)
L'8 settembre Manfredi ha annunciato di aver presentato al Comitato Tecnico di Valutazione, che deve mettere insieme il piano italiano per ottenere i fondi europei per la ripresa, un progetto organico di investimenti in università, diritto allo studio, ricerca e competenze da 15 miliardi (F: 24 Mattino)