STUDENTI ESTERI ISCRITTI NELLE UNIVERSITÀ ITALIANE Stampa

Nell'area Ocse, tra il 2000 e il 2007, gli "studenti internazionali" nelle università sono raddoppiati, raggiungendo nel 2009 circa 3,7 milioni di persone che, in prevalenza, scelgono di studiare negli USA, Regno Unito, Germania, Francia, Australia. Il 18,2% di questi migranti intellettuali proviene dalla Cina. Tuttavia, nel periodo analizzato dal Sistema di osservazione permanente sulle migrazioni (Sopemi), gli incrementi percentuali maggiori si sono avuti, in primo luogo, in Nuova Zelanda e Corea e, in seconda istanza, in Paesi Bassi, Grecia, Spagna, Italia e Irlanda (OECD, International Migration Outlook, SOPEMI, 2010). L'Italia è il sesto sistema universitario europeo in ordine di attrattività. Dal 2000 la componente straniera ha registrato una crescita del 143,7% mentre è apparso più contenuto l'esodo dei nostri connazionali, pari nello stesso periodo al +4,1%, con una consistenza (25 ogni 1.000 iscritti in Italia) inferiore di un terzo alla media europea (33 ogni 1.000).Per l’Italia I dati statistici più recenti segnalano per l'anno accademico 2010/2011 un numero di universitari di cittadinanza straniera pari a 61.777, in leggera ascesa rispetto ai 59.507 del 2009/10, circa il 3,6% del totale degli studenti (in leggero aumento rispetto all'1,3% nel 1998/99 e al 2,7% del 2006/7). Alcune curiosità: tra gli stranieri, la quota femminile, pari al 59,3%, supera quella relativa ai soli iscritti italiani (57%); gli immatricolati stranieri (12.890) incidono sul totale delle immatricolazioni in misura più elevata di quanto accada tra gli iscritti (4.5%); i 6.764 laureati stranieri del 2009 sono stati il 2,3% di tutti i laureati dello stesso anno.
Nell'anno accademico 2009-10 si evidenzia che «l'Asia, subito dopo l'area europea, è il continente di origine più rappresentato nelle università italiane, soprattutto a seguito del progressivo aumento degli studenti cinesi divenuti, subito dopo gli albanesi, il secondo gruppo per numero d'iscritti, il terzo per immatricolati e il quarto per laureati»; gli studenti provenienti dall'Albania sono al primo posto per numero di iscritti (12.029), di immatricolati (2.057) e di laureati (1.349).
Se si effettua un confronto con la popolazione immigrata residente, la presenza di studenti esteri è maggiormente concentrata nelle università del Centro Italia, in particolare di Roma (9.449 stranieri), Firenze (2.942) e Pisa (1,427) e ovviamente nelle università per stranieri di Perugia e Siena. Quanto alle facoltà preferite dagli stranieri, viene confermato il primato di economia (10.842 studenti con il 18,2% del totale), seguito da Medicina e Chirurgia (8.191 con il 13,8%), Ingegneria (8.155 con il 13,7%).(Fonte:Dossier statistico Immigrazione 2011 - 21° Rapporto" di Caritas/Migrantes, L. Cappelleti, rivistauniversitas.it 13-01-2012)