RAPPORTO DELL’ISTAT ‘NOI ITALIA’. SI LAUREANO DUE GIOVANI SU DIECI Stampa
Due giovani su dieci conseguono un titolo di studio universitario. E’ quanto emerge dal rapporto dell’Istat ‘Noi Italia’ spiegando che la quota di giovani con istruzione universitaria è definita come la percentuale della popolazione tra i 30 e i 34 anni che ha conseguito un titolo di studio universitario. In Italia, la classificazione include lauree di 4 anni o più (vecchio ordinamento o laurea specialistica/magistrale a ciclo unico), lauree triennali di primo livello, lauree specialistiche di 2 anni di secondo livello, diplomi universitari di due/tre anni, diplomi di scuole dirette a fini speciali, scuole parauniversitarie e i diplomi di Accademia belle arti, Istituto superiore industrie artistiche, Accademia di arte drammatica, Perfezionamento Accademia di danza, Perfezionamento conservatorio, Perfezionamento istituto di musica pareggiato, Diploma accademico di alta formazione artistica e musicale. Nella classificazione internazionale sui livelli di istruzione (Isced97) sono considerati i titoli di studio compresi nei livelli 5 e 6 (tertiary education). Nel 2009, quasi la metà dei paesi dell’Unione Europea ha già raggiunto il target fissato nella strategia ”Europa2020”: paesi del Nord Europa e Cipro, Francia, Belgio e Regno Unito. L’Italia presenta, invece, un valore basso dell’indicatore, di 13 punti inferiore alla media Ue27 (32,3 per cento), collocandosi alla quarta peggiore posizione nella graduatoria dell’Unione, prima solo di Romania, Repubblica Ceca e Slovacchia, e all’ultimo posto per quota di popolazione maschile 30-34enne in possesso di titolo terziario.
(Fonte: www.quiquotidiano.it 19-01-2012)