LA CINA PRIMO DETENTORE DI PROPRIETÀ INTELLETTUALE Stampa
La «manifattura del mondo» conquista il podio di primo detentore di proprietà intellettuale: secondo uno studio di Thomson Reuters, nel 2011 la Cina è stato il Paese che ha depositato il maggior numero di brevetti, sorpassando gli Stati Uniti e il Giappone. Il trend rispecchia la direzione imboccata dal Paese, la seconda economia al mondo. Il governo cinese punta infatti a incentivare l'innovazione in settori come l'automotive, il farmaceutico e il tecnologico: così, le etichette che contrassegnano le merci che ogni giorno approdano sul mercato mondiale dovrebbero in futuro passare dalla dicitura «Made in China» a «Designed in China». Secondo il report, il numero di brevetti cinesi depositati dovrebbe avvicinarsi a quota 500mila nel 2015, mentre quelli statunitensi saranno 400mila e quelli giapponesi 300mila. Tuttavia, al primato numerico non corrisponde una posizione analoga riguardo alla qualità e alla redditività dei brevetti: su questo terreno lo scettro resta saldamente in mano agli USA, al Giappone e ad alcuni Paesi europei.
(Fonte: m. ver., Corsera 22-12-2011)