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24 Novembre
Strumenti che permettono la ricerca di citazioni PDF Stampa E-mail

Il Web ha fatto sorgere centinaia di nuovi database. Questi strumenti ricadono entro tre categorie:

- Strumenti o database che permettono all’utente di cercare nel campo a testo pieno per determinare se un certo item, autore o periodico, sono stati citati in un documento: arXiv.org (eprints server), Google Book Search (progetto digitalizzazione testi), Journal of Archive di IP, Physical Review Online Archive , Scirus di Elsevier (motore di ricerca), CiteSeer (automated o autonomus citation indexing  ACI), Google Scholar (motore di ricerca con sistema di ranking basato su ACI).

- Strumenti o database che permettono all’utente di ricercare nel campo dei riferimenti citati (articoli che citano altri articoli) per identificare citazioni rilevanti: MathSciNet, Science Direct di Elsevier, SciFinder Scholar di CAS, SPIRES-HEP (eprints server di Stanford), Scicitation/SPIN di AIP, NASA Astrophysics Data System.

- Database che lavorano esattamente come Web of Science: il principale esempio di questa categoria è Scopus. Recentemente, Scopus ha rilasciato un nuovo servizio gratuito TopCited che permette di consultare gli articoli più citati nelle varie discipline usando un'API integrata con Google Map. E’ interessante notare come i 20 articoli più citati negli ultimi 3-5 anni in tutte le discipline (26 aree di soggetto) sono ad accesso aperto. (A. De Robbio www.cab.unipd.it/system/files/analisi-citazionale.pdf/)
 
Il rapporto OCSE "Education at a glance 2010" PDF Stampa E-mail
Il quadro più completo ed affidabile dei sistemi formativi nazionali è dell'OCSE, che pubblica le sue statistiche con cadenza annuale. Nelle statistiche dell'OCSE riguardo al numero di docenti, scopriamo che l'Italia è una delle nazioni con il più alto rapporto studenti/docenti (19,5 studenti per docente contro il 15.8 della media OCSE). Pertanto, non si può dire che in Italia ci siano troppi docenti: in rapporto al numero di studenti, su 29 nazioni considerate ci collochiamo al ventiseiesimo posto. A titolo di cronaca, solo Cile, Turchia e Slovenia hanno meno docenti di noi. L'OCSE fornisce anche i dati sulla spesa nazionale per formazione terziaria (universitaria e parauniversitaria). Rapportata al prodotto interno lordo, la spesa italiana si colloca al trentesimo posto. Questo dato contraddice il mito di una spesa universitaria esorbitante e fuori controllo. Per quanto riguarda la percentuale di popolazione tra i 25 e 34 anni che ha conseguito una formazione universitaria, l'Italia si colloca al trentesimo posto. Questo dato mostra la necessità e l'urgenza d’investimenti che permettano di estendere l'offerta di formazione terziaria a una platea più ampia di studenti. Lo scarso numero di laureati potrebbe far pensare a una spesa pro capite relativamente elevata. In realtà, la spesa per studente, calcolata cumulativamente nel corso della sua carriera universitaria, ci vede al sedicesimo posto. Sempre secondo l'OCSE, l'Italia è sesta come entità di tasse universitarie e addirittura ultima come percentuale di studenti beneficiari di borse o prestiti per diritto allo studio. (G. De Nicolao, 30-10-2010 -  http://www.unipv.eu/on-line/Home/AreaStampa/articolo4823.html)
 
Almae Matris Emeriti PDF Stampa E-mail
All’università di Bologna è stata formalizzata la nascita dell’Almae Matris Emeriti, l'associazione dei professori emeriti che da novembre compare sul portale dell'Ateneo (http://www.unibo.it/Portale/Personale/Professori+Emeriti/default.htm/). L'idea è nata in occasione della cerimonia di consegna degli attestati dell'anno scorso, da parte di un gruppo di emeriti. L'adesione è stata totale. Obiettivo dell'associazione è di essere punto di riferimento dei docenti che hanno dato lustro all'Alma Mater e di valorizzarne il ruolo nei rapporti con le istituzioni accademiche. Attualmente gli emeriti attivi dell’Alma Mater sono ottanta. (Corriere di Bologna 04-10-2010)
 
Harvard lancia emissione di bond da 741 milioni dollari PDF Stampa E-mail
Harvard a caccia di finanziamenti: l'università americana emetterà bond esentasse per 741 milioni. I titoli saranno rilasciati la settimana prossima. La maggior parte avrà scadenza ottobre 2040. Giovedì scorso il più facoltoso centro accademico d'America aveva lanciato un'altra emissione da 300 milioni di dollari di obbligazioni tassabili a 30 anni con una cedola del 4,875%. (AGI/WSI 07-11-2010)
 
Il programma Youth on the Move della commisione europea PDF Stampa E-mail

Assicurare ai giovani un'istruzione e una formazione migliori, aiutandoli ad accrescere le loro prospettive professionali e a studiare, formarsi e lavorare all'estero. Questo è l'obiettivo principale del programma Youth on the Move, promosso dalla Commissione Europea e indirizzato a tutti i giovani che frequentano la scuola o l'università, che seguono un corso di formazione, che svolgono un'attività lavorativa o cercano un primo impiego. Youth on the Move si inserisce nella strategia "Europa 2020", che prevede la diminuzione del tasso di giovani che abbandonano gli studi (dall'attuale 15% al 10%), l'aumento del numero di giovani con un titolo di studio d'istruzione terziaria o equivalente (dal 31% attuale al 40%) e il raggiungimento del 75% di occupazione nella regione europea entro il 2020. Le azioni del Programma vogliono anche fronteggiare il rischio di un ulteriore aumento del livello di disoccupazione in Europa, passato da 4 a 5 milioni di persone dall'inizio della crisi finanziaria. (http://www.rivistauniversitas.it/articoli.aspx?IDC=1972. Il sito del Programma:  http://europa.eu/youthonthemove/)

 
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