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20 Luglio
Pubblico impiego. Gli aumenti retributivi di quest’anno mantenuti nel prossimo triennio PDF Stampa E-mail
Stipendi congelati dal 2011, e stretta sui contratti 2008/2009 troppo generosi estesa anche agli accordi che hanno già concluso il proprio iter. Nella versione definitiva pubblicata ieri in Gazzetta Ufficiale, il decreto sulla manovra conferma gli ultimi ritocchi intervenuti sulla cura per il pubblico impiego. Il più importante riguarda la linea del traguardo fissata per la corsa delle retribuzioni, fissata al 2010 anziché al 2009 come previsto dalle prime bozze del provvedimento. Gli aumenti intervenuti quest'anno, per adeguamenti o avanzamenti di carriera, potranno quindi essere mantenuti anche nel prossimo triennio di grande freddo per la busta paga dei dipendenti pubblici. Dal 1° gennaio prossimo, nulla potrà più far crescere lo stipendio ricevuto da ogni dipendente statale, con l'unica eccezione dell'indennità di vacanza contrattuale (vale intorno allo 0,9% dello stipendio base, il tabellare) che interverrà a mitigare gli effetti del blocco dei contratti. Rimane da capire, nonostante lo stralcio della norma che rinviava l'applicazione della riforma del pubblico impiego, come si potrà abbozzare il nuovo sistema premiale in un quadro in cui nessuno potrà guadagnare più che nel 2010. (ItaliaOggi 16-07-2010)
 
La riforma universitaria (DDL 1905) in aula in Senato il 22 luglio PDF Stampa E-mail
Il disegno di legge 1905 sulla riforma del sistema universitario è stato calendarizzato al Senato ed andrà in aula giovedì 22 luglio. A riferirlo il presidente dei senatori del Pdl intervenuto una volta conclusa la conferenza dei capigruppo ieri a Roma. “Il ddl sarà incardinato in aula giovedì della prossima settimana. Il nostro obiettivo è di approvarlo prima della pausa estiva”. Una scadenza che era già stata fissata dal ministro Gelmini, che aveva parlato dell’approvazione prima della pausa estiva, e che era stata auspicata come necessaria dallo stesso presidente Napolitano, intervenuto alla Sissa di Trieste martedì. La trasformazione del ddl in legge, invece – stando alle previsioni del ministro Gelmini – dovrebbe esserci entro metà ottobre prossimo.La riforma Gelmini dell'università andrà in aula in Senato il 22 luglio. (La Stampa 15-07-2010)
 
Osservazioni e proposte dell’USPUR sul DDL 1905 come emendato dalla VIIa commissione del Senato PDF Stampa E-mail

L’USPUR aveva in precedenza presentato osservazioni e proposte sul testo del DDL 1905 che la commissione VIIa del Senato ha successivamente emendato. In questa nota si presentano le osservazioni e le proposte dell’USPUR sul testo che sarà sottoposto alla votazione dell’aula del Senato dopo che la Commissione VIIa lo ha modificato in non pochi punti approvando vari emendamenti sia della maggioranza sia dell’opposizione. I riferimenti testuali al DDL emendato sono in corsivo.

Art. 2. (Organi e articolazione interna delle università)

C. 1 b) Nella funzione di proposta del documento di programmazione strategica triennale di ateneo il rettore deve tenere conto delle proposte e dei pareri del senato accademico, tuttavia è rimasta al Consiglio di Amministrazione l’attribuzione delle funzioni di indirizzo strategico (lett. f) anche se il documento di programmazione strategica richiede il previo parere del senato accademico per gli aspetti di sua competenza (lett. h). La nostra proposta è invece che le funzioni di indirizzo strategico facciano primariamente capo al Senato Accademico. Inoltre riteniamo che la mancanza di una presenza garantita del corpo accademico nel Consiglio di Amministrazione possa avere un profilo di incostituzionalità.

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La riforma universitaria e l’attivazione dei nuovi sistemi di valutazione dovrebbero avanzare insieme PDF Stampa E-mail
In Italia si è cominciato a riflettere sui meccanismi di valutazione della ricerca scientifica solo da alcuni anni. Tra il 1999 e il 2000 vengono istituiti prima l'Osservatorio per la valutazione del sistema universitario e poi il Comitato nazionale per la valutazione del sistema universitario (Cnvsu) e il Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca (Civr). Il ministero in quegli anni elabora le linee guida per la valutazione della ricerca e avvia la prima sistematica rilevazione dello stato della ricerca in Italia. La novità consiste nell'adozione di inediti criteri di valutazione. Per le pubblicazioni scientifiche, ad esempio, è introdotto il ricorso a metodi di tipo qualitativo come la peer review, un sistema di controllo della qualità affidato a esperti della materia, e di tipo quantitativo come l'impact factor o l'analisi delle citazioni (tecniche bibliometriche).  Nel 2006 viene istituita l'Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) con il compito di sostituire i precedenti enti che però sono ancora operativi. Il 2009 è un anno ricco di iniziative. In gennaio viene approvata una legge sul diritto allo studio che prevede tra le altre cose la creazione di un'anagrafe nazionale dei professori e dei ricercatori "contenente per ciascun soggetto l'elenco delle pubblicazioni scientifiche prodotte" e che servirà alla valutazione delle attività di ricerca delle università e del singolo docente. La disposizione stabilisce poi che in un apposito decreto il Miur dovrà indicare i criteri "identificanti il carattere scientifico delle pubblicazioni".
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Manovra: protesta dirigenti, fronte comune con prefetti, diplomatici, professori universitari, presidi, medici PDF Stampa E-mail
Dirigenti pubblici, ma anche presidi, medici ospedalieri, ricercatori, prefetti, diplomatici, professori universitari: monta la protesta delle alte professionalità della pubblica amministrazione contro la manovra economica del governo all'esame del parlamento. Il 23 giugno la Cida-Fp e la Confedir-P.A. hanno organizzato, a Roma, un'assemblea pubblica presso il teatro 'sala Fellini', confermando la richiesta di un incontro al governo.
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