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31 Dicembre
UE. RICERCA E SVILUPPO. INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE A +9% NELLA UE PDF Stampa E-mail
Le grandi imprese con sede nell'UE continuano a puntare sulla Ricerca e Sviluppo nonostante il perdurare della crisi: gli investimenti in R&S sono aumentati del 9% nel 2011, rispetto al 6,1% del 2010. L'incremento eguaglia il risultato raggiunto dalle aziende statunitensi (9%), è superiore alla media mondiale (7,6%), supera anche il dato relativo alle imprese giapponesi (1,7%). E i settori ad alta intensità di R&S hanno evidenziato una crescita occupazionale superiore alla media. Risulta dal “Quadro di valutazione 2012 degli investimenti industriali in R&S” della Commissione europea relativo ai 1.500 principali investitori in R&S che rappresentano quasi il 90% delle spese complessive per la R&S da parte delle imprese di tutto il mondo. Delle 1.500 imprese, 405 hanno sede nell'UE, 503 negli USA, 296 in Giappone e 296 nel resto del mondo, compresi Svizzera, Corea del Sud, Cina, India e altri 23 paesi. I primi 50 investitori mondiali comprendono 15 imprese UE, 18 aziende statunitensi e 12 giapponesi.
(Fonte: 01net.it 10-12-2012)
 
UE. SBLOCCATI I FONDI PER GLI SCAMBI UNIVERSITARI ERASMUS PDF Stampa E-mail
L'Europa riaccende le speranze, almeno per ora, dei giovani con un'iniezione di 90 milioni di euro. Il Parlamento Ue si riunisce a Strasburgo per approvare il bilancio correttivo che garantisce, fino alla fine dell'anno, la sopravvivenza del Programma Erasmus. L'esito positivo del voto è scontato, nonostante l'opposizione di una strenua minoranza di Stati. I circa 200mila studenti che grazie all'Erasmus sono attualmente in giro per il vecchio continente possono stare tranquilli. Fino alla fine dell'anno le borse di studio sono garantite. Per l'anno prossimo si vedrà. Gli studenti universitari si godono il lieto fine dell'agonia cominciata due mesi fa, quando la Commissione europea aveva cominciato per la prima volta a mettere in dubbio la sopravvivenza stessa dell'Erasmus. La soluzione è stata trovata. Il Parlamento approverà oggi un bilancio "rettificativo" - una variante in corso d'opera del bilancio annuale - di 6 miliardi. Di questi, 90 milioni andranno all'Erasmus, il resto ad altri programmi in sofferenza: politica di coesione, fondi regionali, ricerca e sviluppo tecnologico, fondo di solidarietà per l'Emilia-Romagna, e altro. La maggioranza dei 27 paesi membri voterà a favore. A votare contro saranno invece Olanda, Finlandia, Germania, Svezia e Gran Bretagna. Per ora Francesca Balzani, eurodeputata relatrice del Parlamento europeo per il bilancio "rettificativo" del 2012, è soddisfatta: «E stato un negoziato durissimo. Avevamo contro quei cinque paesi, che hanno fatto un'opposizione durissima, e con i quali abbiamo anche dovuto negoziare il fondo di solidarietà di 670 milioni per il dopo terremoto in Emilia-Romagna». Per il futuro, però, Balzani non nasconde le sue preoccupazioni: «Speriamo che il Consiglio resti fedele agli impegni presi, e che saldi tutti i pagamenti».
(Fonte: F. Margiocco, Il Secolo XIX 12-12-2012)
 
UE. UNIVERSITÀ EUROPEE, CAMBIERÀ IL RANKING PDF Stampa E-mail

500 atenei a livello europeo e mondiale dovrebbero partecipare al nuovo sistema di valutazione voluto dalla Commissione europea. La nuova classifica, U-Multirank, è diversa dalle graduatorie già esistenti perché, valutando gli atenei in base a più fattori di prestazione, fornisce agli utenti finali una guida dell'offerta universitaria più diretta. La nuova classifica multidimensionale valuta gli atenei in cinque settori: - reputazione nell'ambito della ricerca, - qualità d'insegnamento e apprendimento, - orientamento internazionale, - successo nel trasferimento delle conoscenze (come partnership con imprese e start-up), - impegno regionale.
Gli atenei sono stati invitati ad iscriversi al nuovo sistema di classifica nel primo semestre del 2013 e i primi risultati dovrebbero essere disponibili all'inizio del 2014. U-Multirank sarà formalmente inaugurato nel corso di una conferenza che si terrà a Dublino il 30 e 31 gennaio sotto la presidenza irlandese dell'Unione europea.
Per garantire l’imparzialità, la qualità e la verifica, la Commissione ha aggiudicato a un consorzio indipendente il compito di effettuare la graduatoria. Il Centre for Higher Education in Germania e il Center for Higher Education Policy Studies nei Paesi Bassi condurranno l'iniziativa e collaboreranno con altri partner, tra cui il Centre for Science and Technology Studies at Leiden University, la casa editrice scientifica Elsevier, la fondazione Bertelsmann e la software house Folge 3. Il consorzio collaborerà anche con i partner e le organizzazioni nazionali interessate alla classifica per raccogliere dati precisi. Link al sito di U-Multirank.
(Fonte: europarlamento24.eu 17-12-2012)

 
FRANCIA. INTERVISTA A GENEVIEVE FIORASO, MINISTRO DELL'INSEGNAMENTO SUPERIORE E DELLA RICERCA, SULLA FUTURA LEGGE PER L’INSEGNAMENTO SUPERIORE PDF Stampa E-mail

Que retiendra la loi du rapport des assises?
Qu'il faut d'abord mieux orienter. Et notamment que les bacs pro iront en priorité en STS (section de technicien supérieur) pour préparer un BTS et les bacs techno à l'IUT pour décrocher un DUT. La loi affirmera ce principe. En revanche, l'idée d'instituer ou non des quotas sur ces filières n'est pas tranchée. On évitera ainsi d'envoyer à l'échec des bacs pro et techno, qui ont entre trois et six fois plus de risques d'échouer à l'université que des bacs généralistes. Rien ne sert de dire qu'il faut maintenir des emplois industriels si on ne revalorise pas les sections professionnelles et technologiques.
Que prévoira la loi pour les étudiants à l'université? Elle prévoira des licences pluridisciplinaires. Ceux qui feront «socio» pourront suivre des cours de «psycho» ou de sciences cognitives par exemple.
Quelles conclusions tirez-vous de l'initiative des 14 présidents d'université qui avaient demandé à l'Etat de reprendre la gestion des salaires faute de moyens?
Les universités n'ayant pas de comptabilité analytique, elles ont mis du temps à réaliser qu'elles s'étaient fait avoir lors du passage à l'autonomie. Aujourd'hui, on les accompagne. Sur les 1.000 postes affectés en 2013, 790 ont déjà été distribués, par exemple.
Aujourd'hui, 19 universités sont en difficulté, dont 9 dans une situation plus difficile que les autres. Mais aucun établissement n'est en faillite! De manière générale, je veux remettre en place des relations contractuelles avec les universités, via des contrats de sites. Leurs dotations seront subordonnées à des objectifs: innovation pédagogique, alternance, ouverture aux entreprises, etc. Les entreprises participeront-elles à l'élection des présidents d'université?
J'espère bien qu'on leur donnera le droit de vote. Mais il faut changer le mode de désignation des représentants extérieurs aux conseils d'administration pour qu'ils soient crédibles.
Quid des pouvoirs des présidents d'université? L'idée d'une procédure de destitution du président et des vice-présidents est acquise. Reste à savoir si elle relèvera de la loi ou du domaine réglementaire.
(Fonte: M.-C. Crobier, Les Echos 14-12-2012)

 
FRANCIA. SEMPLIFICAZIONI DELL’OFFERTA FORMATIVA E INCREMENTO DELLA SPESA PUBBLICA PER L’ISTRUZIONE SUPERIORE PDF Stampa E-mail
"Reussite pour tous" è la parola d'ordine del Piano Fioraso (dal nome del ministro francese per l'istruzione superiore e la ricerca), che sintetizza l'obiettivo prioritario del piano, adottato dal nuovo Governo francese in campo universitario per il prossimo quinquennio. Democratizzazione dell'accesso, semplificazione dell'offerta formativa e miglioramento delle condizioni di vita studentesche ne rappresentano i punti-chiave. La riuscita negli studi superiori resta fortemente legata alla provenienza sociale. Attualmente ammontano a circa 2,5 milioni gli iscritti nelle istituzioni di istruzione superiore, un milione e mezzo dei quali nelle Università ma il tasso di riuscita varia a seconda del diploma di scuola secondaria superiore. Se, infatti, la quasi totalità dei possessori di un bac général continuano gli studi superiori, li proseguono soltanto il 75% dei diplomati bac technique (dei quali uno su tre non consegue poi il diploma finale) e il 25% di quelli con bac professionnel (che solo per metà giungono alla meta). Per correggere la tendenza, saranno, tra l'altro, rafforzate le azioni di orientamento e di semplificazione della troppo variegata offerta formativa, che con 3.300 tipologie di licence e 6.600 di master non risulta facilmente comprensibile dagli studenti e dai datori di lavoro. Istruzione superiore e ricerca sono state relativamente risparmiate dall'austerità di bilancio - che ha interessato gran parte degli altri Ministeri - e hanno addirittura conosciuto un incremento del 2,2% degli stanziamenti necessari per aumentare di una mensilità le borse concesse a 650.000 studenti più bisognosi, per costruire alloggi (ne sono previsti 40.000 nel quinquennio) e per creare un migliaio di nuovi posti di lavoro (5.000 nel quinquennio) nel settore universitario.
(Fonte: M. L. Marino, rivistauniversitas 06-12-2012)
 
FRANCIA. SEMPLIFICAZIONI DELL’OFFERTA FORMATIVA E INCREMENTO DELLA SPESA PUBBLICA PER L’ISTRUZIONE SUPERIORE PDF Stampa E-mail
Ogni anno le università francesi mettono al bando un numero di posti da professore associato (o meglio assistant professor), che in francese si chiama Maître de conférences, in base a quanti professori sono andati in pensione e alle richieste di nuovi corsi. I bandi sono pubblicati e messi in rete tra gennaio e febbraio. Il candidato una volta trovato un posto e una sede che gli interessano deve prendere contatto con il gruppo che ha aperto il posto, solitamente recandosi direttamente nell’università per dare un seminario e farsi conoscere. Poi bisogna scrivere un progetto che va presentato verso marzo, in collaborazione con il gruppo che ha aperto il posto. Viene fatta una selezione dei progetti e candidati migliori ed infine a maggio/giugno ci saranno le audizioni di fronte alla commissione. La lista dei vincitori viene di solito comunicata una o due settimane dopo l’audizione. Per i posti universitari è richiesta la conoscenza del francese,  anche il progetto va redatto in francese, e precedenti esperienze didattiche sono molto apprezzate. Inoltre per partecipare ai concorsi universitari è richiesta un’abilitazione che è molto facile da ottenere, basta inviare entro ottobre/novembre un dossier con un riassunto della propria attività di ricerca, il dottorato, etc. L’abilitazione dura quattro anni. I professori associati in Francia hanno molte ore di lezione da svolgere, e ho visto che vari colleghi che lavorano all’università preferiscono concentrare tutte le lezioni in un semestre e fare ricerca nell’altro. Lo stipendio è simile a quello del CNRS se non poco inferiore. Ultimamente anche questi concorsi, oltre a quelli del CNRS, sono pieni di candidati stranieri. Mi è capitato di vedere posizioni per cui non si era presentato alcun francese. Infine una piccola nota riguardo all’età: anche per i posti da Maître de Conférences c’é una certa preferenza per candidati sotto i 35 anni.
(Fonte: fisiciaroundtheworld.wordpress.com 13-09-2012)
 
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