Home 2012 10 Dicembre
10 Dicembre
EU. LAUREATI STEM (SCIENZE, TECNOLOGIA, INGEGNERIA E MATEMATICA) PDF Stampa E-mail

La percentuale dei laureati STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) rispetto alla popolazione in età 20-29 anni varia dal 3,8% del Regno Unito al 3,6% della Germania (che pure conta un minore tasso di iscrizione alle università propriamente dette) e della Francia, per scendere al 3,2% della Spagna e al 2,3% del nostro Paese. La Finlandia ospita la più alta concentrazione di studenti di scienze e di ingegneria, mentre l’Italia si colloca sotto la media UE, preceduta da Germania, Spagna e Francia e seguita tra gli altri dal Regno Unito e, fanalino di coda, dai Paesi Bassi.
Gli aspetti formativi si traducono nella costruzione del futuro in termini di produttività e di competitività, dando vita all’intricata griglia di innovazioni, brevetti e alta tecnologia, che reggono la crescita economica del XXI secolo. Ne rappresenta un esempio il numero dei brevetti annualmente presentati dai Paesi economicamente più sviluppati. Tra quelli UE, soltanto la Germania con 24.152 brevetti si allinea a livello mondiale con gli Stati Uniti (26.158 brevetti) e con il Giappone (19.291); a livello europeo seguono la Francia (8.645 brevetti), il Regno Unito (5.138 brevetti) e l’Italia (4.921 brevetti), che riesce comunque a superare la Corea del Sud (4.272).
(Fonte: Eurostat 2012)

 
SPAGNA. LA CRUE (CONFERENCIA DE RECTORES DE LAS UNIVERSIDADES ESPAÑOLAS) LAMENTA L’SFISSIA ECONOMICA DEGLI ATENEI PDF Stampa E-mail
Los rectores de las 50 universidades públicas de España plantearân el lunes públicamente la misma petición: una financiacién "suficiente y sostenible". La CRUE (Conferencia de Rectores de las Universidades Españolas) ha aprobado un comunicado conjunto en el que denuncia el "deterioro irreparable" en investigación y docencia que supondrân los mermados presupuestos del Estado y de las autonomias. Las universidades quedan "en una situación cercana a la asfixia econémica", alertan. "No perderân solamente las universidades, sino que perderemos todos", advierten. Hace alios que los campus denuncian precariedad a todos los niveles. Lo novedoso es que los rectores en pleno hagan un gesto público ante la "gravedad" de la situación, según seiialan en el comunicado al que ha tendo acceso este periódico. Tras piantar en mayo al ministro de Educación, José Ignacio Wert, por negarse a debatir con ellos los recortes, salen a la palestra ante la inminente aprobación de unas cuentas que rebajan un 18% el dinero destinado a Educación Superior (el gasto educativo en Universidades ascendia a 10.000 millones en 2010, según los últimos datos oficiales) y recortan el 80% en los gastos no financieros en I+ D+i. Estas reducciones "puede perjudicar a la Universidad española tal y como la conocemos hasta ahora, impidiendo el desarrollo de actividades esenciales". Critican la "congelación de las plantillas de recursos humanos" que llevarâ a España a perder el "tren del desarrollo tecnolégico, hipotecando la investigacién y los mayores avances en la frontera del conocimiento". "Nos faltan las herramientas bâsicas para trabajar", explica Juan Varela, profesor de Filologia Italiana de la Complutense. "No podemos comprar libros ni garantizar la apertura de las bibliotecas y eso, en filologia, equivale a no tener material de laboratorio en Quimica". La plantilla de la Complutense ha perdido 250 profesores con los ajustes. Varela calcula que se sumarân otros 200 mas en dos alios al no renovar a los ayudantes doctores.
(Fonte: P. Àlvares, El Pais 07-12-2012)
 
FRANCIA. SI TENTA DI RIDURRE IL RITARDO DEGLI STUDENTI NEI CORSI DI BACCALAURÉAT (BAC) PDF Stampa E-mail
Réduire l'échec en première année. Faire réussir tous les étudiants en premier cycle est la priorité du gouvernement. Le plan "Réussir en licence", lancé en 2007 avec 730 millions d'euros de crédits qui devaient diviser par deux l'échec des premières années, a été un fiasco: en première année, un étudiant sur deux échoue et seulement 38% de ceux entrés en première année en 2008 ont bouclé leur cursus en trois ans. Ce sont les bacs généraux qui réussissent le mieux (44%). Seuls 10% des titulaires d'un bac technologique décrochent leur licence en trois ans. Aucun bac professionnel n'y parvient, selon le ministère. Le comité de pilotage propose ainsi, pour réduire ce taux d'échec, de décloisonner les enseignements afin de laisser aux étudiants le temps de la réflexion. "Il faut être dans une spécialisation progressive et non pas dans une formation très spécialisée dès la première année", avait déclaré François Hollande, lors de son discours sur l'enseignement supérieur le 5 mars à Nancy. C'est aussi le message qu'a adressé, lundi 26 novembre, le premier ministre, Jean-Marc Ayrault, lors de l'ouverture des assises nationales. La pluridisciplinarité est une vieille revendication des syndicats étudiants. La conférence des présidents d'université (CPU) est aussi sur la même ligne. Plusieurs universités ont, vont ou réfléchissent à mettre en place ce type de cursus.
(Fonte: N. Brafman, Le Monde 27-11-2012)
 
FRANCIA. CRITICHE ALLA GOVERNANCE DELLE UNIVERSITÀ E ALL’AÉRES (AGENCE D'ÉVALUATION DE LA RECHERCHE ET DE L'ENSEIGNEMENT SUPÉRIEUR) PDF Stampa E-mail

Moins de pouvoirs pour les présidents d'université. La loi relative aux libertés et responsabilités des universités (LRU) sur l'autonomie a été très critiquée pour avoir donné trop de pouvoirs aux présidents. Dès sa nomination, Geneviève Fioraso avait dit "vouloir en finir avec l'hyperprésidentialisation". Sur ce point, Jean-Marc Ayrault souhaite que la communauté universitaire " tire les leçons de la LRU ". "J'attends des propositions en matière de gouvernance qui permettront un rééquilibrage des pouvoirs ", a-t-il indiqué.
Le comité de pilotage veut supprimer le droit de veto du président sur les recrutements et lui retirer ses pouvoirs sur l'avancement et les primes des personnels. Il veut aussi introduire une procédure de destitution du président et de ses vice-présidents. Vers la création d'une nouvelle structure d'évaluation. Plutôt que de réformer l'Aéres, l'agence d'évaluation de la recherche et de l'enseignement supérieur, critiquée de toute part, le comité de pilotage opte pour la création d'une nouvelle entité. "Si l'Aéres a fait progresser la France sur deux points: l'évaluation de tous les laboratoires et des formations, elle est devenue beaucoup trop bureaucratique et c'est une agence de notation qui ne donne pas d'indications pour s'améliorer ", explique le comité de pilotage.
(Fonte: N. Brafman, Le Monde 27-11-2012)

 
SERBIA. IN VISTA ACCORDO CNR – UNIVERSITÀ DI BELGRADO PDF Stampa E-mail
Le prospettive di rafforzamento della collaborazione nel campo della ricerca scientifica e tecnologica tra Italia e Serbia sono state al centro di un convegno organizzato oggi all'Università di Belgrado, nel quale è stata presentata l'attivita' del rinnovato Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). 'Cnr meets Serbia', questo il titolo della conferenza, ha avuto il supporto dell'Ambasciata d'Italia a Belgrado e dell'Associazione di scienziati e studiosi italiani e serbi (Ais3). Aprendo i lavori, l'Ambasciatore italiano Armando Varricchio ha rilevato che ''l'investimento nella ricerca e nell'innovazione è fondamentale per lo sviluppo e l'avanzamento della società'', sottolineando i forti legami fra Italia e Serbia e l'appoggio convinto che il nostro Paese assicura al cammino di Belgrado verso la piena integrazione nella Ue. Virginia Coda Nunziante, capo dell'Ufficio relazioni internazionali del CNR, ha illustrato l'organizzazione e i campi di attività del CNR, annunciando al tempo stesso la firma di un accordo di collaborazione fra CNR e Università di Belgrado. L'intesa, ha detto, è in fase di definizione e dovrebbe essere siglata all'inizio del 2013, anno in cui il CNR celebrerà i 90 anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1923. I settori portanti dell'accordo, ha precisato, saranno l'energia, la medicina, l'ambiente, i beni culturali. Quello con l'Università di Belgrado, ha osservato Virginia Coda Nunziante, sarà il 35/mo accordo bilaterale del CNR, che ha concluso finora intese bilaterali con 34 Paesi.
(Fonte: ANSAmed 13-11-2012)
 
USA. A HOUSTON OTTAVA CONFERENZA RICERCATORI ITALIANI NEL MONDO PDF Stampa E-mail
Lo scorso primo dicembre si è svolta nell’Auditorium del Consolato generale d’Italia, a Houston Texas, l’Ottava Conferenza dei Ricercatori Italiani nel Mondo, organizzata dal Comitato per gli Italiani all’estero (COMITES) della circoscrizione consolare di Houston, comprendente gli Stati del Texas, dell’Oklahoma, della Louisiana e dell’Arkansas,in collaborazione con il CTIM e il Consolato Generale d’Italia a Houston. La Conferenza ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, e i patrocini della presidenza del Senato e della Camera, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dell'Istituto Superiore di Sanità e dall’Ufficio del Governatore dello Stato del Texas. I lavori sono stati aperti dagli inni nazionali e dal messaggio di benvenuto del Comandante Vincenzo Arcobelli, Presidente del Comites di Houston, il quale ha sottolineato come nel corso degli anni questa conferenza è cresciuta notevolmente diventando non solo un appuntamento atteso dalla comunità e specifico per la ricerca e per i loro addetti ai lavori, ma anche un momento di autentica condivisione di quei valori che esaltano l`italianità nel campo scientifico e delle innovazioni tecnologiche, sociale e culturale, apprezzata da tutti partecipanti e dal pubblico in generale, grazie alla solida collaborazione tra le varie componenti istituzionali, degli organi di rappresentanza, degli enti accademici e dell’industria per ottenere successi concreti e di grande rilievo per l’Italia e per il mondo. La conferenza è stata dedicata ad alcuni dei principali settori nei quali opera la ricerca italiana negli Stati Uniti, con ventinove presentazioni raggruppate nelle seguenti sessioni: cooperazione scientifica Italia-USA, biostatistica, medicina rigenerativa, scienze biomediche, tecnologia, aerospazio, ruolo dell’innovazione tecnologica e della ricerca nel successo delle Imprese italiane nel mondo
(Fonte: AGENPARL 05-12-2012)
 
« InizioPrec.12345678910Succ.Fine »

Pagina 10 di 12