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16 Luglio
POCHI STUDENTI INTERNAZIONALI NELLE UNIVERSITÀ ITALIANE PDF Stampa E-mail

Nonostante siano aumentati del 160% nel decennio 2003-12 (da 25.246 a 64.704 unità), l'incidenza degli studenti internazionali nelle università italiane sul totale resta bassa (3,6%) rispetto alla media dell'UE 27 (8,6%) e ai numeri registrati nel Regno Unito (21,6%) e in Germania (10,7%). È quanto emerge dal Seminario internazionale The student route - Studenti internazionali: presenza e impatto, organizzato l'8 giugno nell'Università Ca' Foscari di Venezia dall’European Migration Network (EMN) in collaborazione con il Ministero dell'Interno. Il seminario ha evidenziato come i Paesi caratterizzati da un più vivace dinamismo economico siano anche quelli con un maggior numero di studenti internazionali. Infatti, la mobilità estera - che nel nostro Paese conta 1 presenza ogni 22 immatricolati, 1 ogni 26 iscritti e 1 ogni 37 laureati - non ricalca nella stessa misura quella per lavoro e in gran parte prescinde dagli accordi di cooperazione interuniversitaria.
(Fonte: L. Moscarelli, rivistauniversitas 02-07-2012)

 
UNIVERSITÀ DI PISA NELLA 'TOP 200' MONDIALE PER UNDICI DISCIPLINE PDF Stampa E-mail
A pochi giorni dalla scoperta della 'particella di Dio' al CERN di Ginevra, dove i fisici che si sono formati a Pisa hanno svolto un ruolo da protagonisti, arriva un altro importante riconoscimento dal "QS World University Rankings by Subject" sull'alta qualità formativa dell'Ateneo pisano. Infatti, per l'agenzia, che dal 2004 valuta i migliori atenei a livello mondiale esaminando i singoli ambiti disciplinari, Pisa è al 49° posto nel mondo nel settore della fisica e astronomia, risultando così al primo tra le università italiane. Ma le soddisfazioni non finiscono qui: Pisa ottiene un'ottima classificazione per altre 10 discipline, piazzandosi tra il 100° e 150° posto al mondo nell'ambito delle lingue moderne, e occupando tra la 150ª e la 200ª posizione nei settori di chimica, farmacia, geografia, informatica, ingegneria chimica, ingegneria elettrica ed elettronica, matematica, medicina e statistica. La valutazione dei QS Rankings si basa principalmente sulla qualità della ricerca, indici di occupabilità dei laureati, numero di citazioni e impegno a favore dell'internazionalizzazione. Tutti i dati confermano l'eccellenza dell'Università di Pisa nei diversi settori, oltre a ribadire la riconosciuta tradizione dell'ateneo nelle discipline scientifiche.
(Fonte: Pisatoday 11-07-2012)
 
POLITECNICO DI MILANO TRA LE MIGLIORI UNIVERSITÀ TECNICHE DEL MONDO PDF Stampa E-mail
La classifica QS decreta il Politecnico di Milano fra le migliori università tecniche del mondo e la colloca nelle prime 50 mondiali in cinque aree di ricerca: Chemical Engineering, Civil Engineering, Electrical Engineering, Mathematics, Mechanical Engineering; nelle prime 10 europee in tre aree: Chemical Engineering, Civil Engineering, Mathematics e prima in Italia in cinque aree: Chemical Engineering, Civil Engineering, Computer Science, Mathematics, Mechanical Engineering. A decretarlo l'edizione 2012 della QS World University Rankings, progettata principalmente per i futuri studenti stranieri. La classifica e' il frutto di un'indagine che ha messo a confronto le migliori 500 università mondiali.
(Fonte: AGI 02-07-2012)
 
UNIVERSITÀ DI TRENTO PRIMA IN ITALIA PER FINANZIAMENTI EUROPEI "JEAN MONNET" PDF Stampa E-mail
Nei giorni scorsi la Commissione Europea ha reso note le assegnazioni di fondi legati ai "progetti Jean Monnet" del bando 2012 e l'Università di Trento è risultato primo in Italia per numero ed entità di azioni finanziate. Quattro i progetti che hanno valso all'Università di Trento questo primato: due "cattedre Jean Monnet", un progetto "Apprendere l'Unione Europea a Scuola" e un progetto per "Attività di informazione e ricerca" che la Commissione Europea ha premiato con un finanziamento complessivo di oltre 226 mila euro.
(Fonte: trentotoday 05-07-2012)
 
UNIVERSITÀ DI BOLOGNA AL TOP PER IL "MERITO" NEL FONDO DI FINANZIAMENTO ORDINARIO PDF Stampa E-mail
L'Università di Bologna conquista quest'anno una maggior quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), i fondi per il "merito", e in totale porta a casa 63,7 milioni: 8,4 milioni in più rispetto all'anno scorso (+15,2 per cento). L'Alma Mater è così la prima università tra i mega-atenei italiani e la terza con Cà Foscari di Venezia tra tutti gli atenei (dopo i Politecnici di Torino e di Milano) nella classifica per il merito con una quota del 16,3 per cento del totale del FFO assegnato all'Ateneo. La quota premiale per il merito è stata attribuita secondo gli indicatori del Ministero dell'Università, in attesa delle future valutazioni dell'ANVUR (l'Agenzia nazionale di valutazione di università e ricerca) tenendo conto della percentuale di docenti e ricercatori presenti nei progetti di ricerca e bandi del ministero, delle valutazioni del CIVR (Comitato di indirizzo per la valutazione della ricerca), della capacità di conquistare i fondi europei, del numero di studenti attivi, del totale dei crediti acquisiti sui crediti teorici. Per quanto riguarda l'ammontare della quota base del FFO 2012, all'Università di Bologna (seconda solo dopo La Sapienza) sono stati destinati 305,9 milioni: il 5,8 per cento del totale dei fondi stanziati, una quota in aumento rispetto al 2011. E' pari a 9,2 milioni la quota di finanziamento perequativo destinato a compensare parzialmente gli atenei sotto finanziati rispetto all’applicazione piena di un riparto basato sui risultati ottenuti. In questo ambito, l’Università di Bologna riceve la somma più alta a conferma e a risarcimento della penalizzazione subita da un riparto basato in prevalenza su quote storiche. Altra quota proporzionale ai risultati ottenuti è quella del "reclutamento straordinario dei professori associati" che porta a Bologna più di 6 milioni di euro (pari al 7,7% del totale). In totale, quindi, l'FFO 2012 destinato all'Università di Bologna è di 390,9 milioni rispetto ai 383,7 milioni del 2011 per un incremento di 7,2 milioni da ricondurre alla quota premiale.
(Fonte: magazine.unibo.it 26-06-2012)
 
PRESENTATO IL NUOVO PORTALE UNIVERSITALY PDF Stampa E-mail

Mercoledì 11 luglio presso la Sala delle Comunicazioni del MIUR, il ministro Francesco Profumo ha presentato 'UniversItaly', il nuovo portale dell'Università' italiana.
'UniversItaly', realizzato con la collaborazione della Crui, del Cineca e di tutti gli atenei italiani, fornirà la più ampia descrizione di tutte le componenti del sistema universitario italiano agli studenti italiani e stranieri e a tutti i soggetti interessati. Attraverso un moderno sistema di navigazione, di interazione con i social network e di strumenti comparativi dell'offerta delle università, aggiornata dagli atenei stessi, UniversItaly favorirà, e semplificherà la conoscenza, la scelta e l'accesso al nostro sistema universitario. Il sito è una vera e propria porta d’ingresso che permette di entrare nel mondo dei corsi di laurea e istruzione superiore in Italia. E’ rivolto agli studenti e alle famiglie degli studenti che frequentano le scuole superiori e che devono scegliere l’università, agli studenti universitari che vogliono continuare gli studi, alle scuole superiori che vogliano monitorare la propria didattica e infine alle Università che vogliono proporre in maniera chiara e funzionale la propria offerta formativa. Una comunicazione esaustiva, precisa e sempre aggiornata che permette di dare informazioni utili in maniera semplice ed efficace.
(Fonte: ASCA - Roma, 10-07-2012)

 
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