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DIRITTO ALLO STUDIO: CONFRONTO LOMBARDIA – EMILIA-ROMAGNA. 1.367 STUDENTI UNIVERSITARI AVREBBERO DIRITTO ALLA BORSA DI STUDIO, MA IN LOMBARDIA NON LA RICEVERANNO PDF Stampa E-mail

“La Regione ha sottratto alle università lombarde 170 milioni di euro in cinque anni, costringendole a destinare queste risorse al pagamento delle borse di studio degli studenti invece che a nuove aule, laboratori e studentati”. Ed è dal confronto con gli altri territori che emerge la situazione “impietosa” della Lombardia: “Negli ultimi anni la Regione ha stanziato come risorse proprie per le borse di studio circa 20 milioni l’anno: una cifra ridicola, se si considera un fabbisogno in crescita tra i 150 e i 170 milioni di euro. La sola Emilia-Romagna stanzia dieci milioni in più, avendo metà degli studenti: in pratica la Lombardia, rispetto all’Emilia Romagna, stanzia un terzo per studente”. Ovvero 60 euro a studente a fronte di 190. “È ora che Regione Lombardia si assuma finalmente le sue responsabilità” aggiunge il capogruppo del Pd in Consiglio regionale. Del resto investire in diritto allo studio, spiegano, è una necessità per l’Italia, dove solo poco più del 10 per cento degli studenti riceve una borsa di studio - in Lombardia si scende all’8 - a fronte di una media europea del 25. Per questo sono state stanziate risorse PNRR per aumentare le borse di studio (alzando il limite Isee per ottenerle fino a quasi 28 mila euro) e il loro importo. F: S. Bernacchia, P. Romano, La Repubblica Milano 22.07.24.