Il finanziamento, del valore complessivo di circa 780 milioni di euro, andrà a 494 RICERCATORI ECCELLENTI in tutta Europa. L’ERC, istituito dall’Unione europea nel 2007, è la principale organizzazione di finanziamento europea a supporto della ricerca di frontiera. Tra i 494 ricercatori premiati, 61 SONO ITALIANI. Questo risultato porta l’Italia al secondo posto in Europa dopo la Germania. Per istituzioni premiate, però, il Belpaese si colloca in quinta posizione con 41 riconoscimenti. Questo ha a che fare con la cosiddetta ‘fuga dei cervelli‘: parte dei vincitori italiani, infatti, hanno conquistato il premio in università estere. Sul piano europeo, come accennato, è la Germania a detenere il primato con 97 Starting Erc. A gran distanza, al secondo posto, l’Olanda, con 51, di cui solo 24 vanno a scienziati olandesi, segno che gli atenei del Paese richiamano molti ricercatori da fuori. A chiudere il podio la Gran Bretagna con 50, di cui solo 27 vanno a ricercatori inglesi. Segue la Francia (49), l’ITALIA (41), la Spagna (33) e Israele (30). Sul piano nazionale, è l’Università di Padova a guidare la classifica degli ATENEI E CENTRI DI RICERCA ITALIANI con più riconoscimenti, 5 in totale da 1,5 milioni di euro l’uno. F: C. Ferrandi, sapere.virgilio.it 12.09.24.
|