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MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA VOGLIONO ESSERE TRATTATI COME I LORO GIOVANI COLLEGHI EUROPEI PDF Stampa E-mail

Le associazioni italiane maggiormente rappresentative dei MEDICI IN FORMAZIONE SPECIALISTICA Anaao Assomed/Als/Gmi dichiarano che gli specializzandi “non vogliono più essere inquadrati come studenti, unico caso in Europa, e vogliono essere trattati come i loro giovani colleghi europei, ovvero come professionisti quali sono a seguito di laurea e abilitazione alla professione, i quali si formano anche negli ospedali non universitari con una certificazione delle competenze minuziosa e verificata non dagli universitari stessi ma da un ente indipendente. Un’intera generazione di giovani medici vive da troppi anni una condizione formativa vergognosa: una borsa di studio (!!!) mai indicizzata da 25 anni, mancanza totale dei più elementari diritti e tutele (ferie, malattie, 104, maternità, paternità, allattamento, lutti familiari) e troppe volte costretti "a portare avanti" i reparti universitari (in barba a qualunque normativa Italiana ed Europea) con lavori ripetitivi, demansionanti e poco formativi, nonostante la normativa sia chiara in merito ma sia sistematicamente non rispettata”. F: quotidianosanità 06.08.24.