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UNA CLASSIFICA DELLE UNIVERSITÀ ITALIANE, COMPOSTA DA 70 GRADUATORIE STILATE SULLA BASE DI 963 VARIABILI, È ELABORTA DAL CENSIS DA OLTRE 20 ANNI PDF Stampa E-mail

Le immatricolazioni crescono soprattutto nel Sud Italia e nelle isole (+4,2%), calano nel Centro (-3,6%) e nel Nord Ovest (-2,5%) che nel 2023 erano state invece calamite per i neodiplomati. Se si guarda alle AREE DISCIPLINARI sono quelle sanitarie a registrare un convinto +7% di matricole, trainato da Medicina, Professioni sanitarie, Farmacia (+10,1%), Scienze motorie e sportive (+5,5%). Cresce, ancora e bene, Educazione e formazione (+5,9%). Psicologia registra un calo considerevole di iscritti: - 10,5%. In caduta, e in controtendenza rispetto allo scorso anno, anche le immatricolazioni ai corsi di laurea giuridici (-2,7%) ed economici (-1,5%). Ancora più decisa l’emorragia di nuovi iscritti ai corsi di laurea scientifici che segnano un -7,3%, colpa soprattutto delle STEM. Più contenuta, ma comunque sensibile, la crisi di Arte e design (- 4,5%).

Nel ranking per l’anno accademico 2024-2025 le prime tre posizioni tra i MEGA ATENEI STATALI (con più di 40mila studenti) sono occupate dall’università di Padova, che diventa prima grazie a borse di studio, servizi digitali, internazionalizzazione e occupabilità. E scavalca, dopo 14 anni, l’Alma Mater di Bologna, medaglia d’argento seguita dal bronzo della Sapienza di Roma.

Nella classifica dei GRANDI ATENEI STATALI (tra 20mila e 40mila iscritti) l’università della Calabria passa dal terzo al primo posto, Pavia retrocede in seconda posizione e Perugia in terza, seguite da Parma e Cagliari, che avanzano entrambe, guadagnando il quarto e quinto posto.

Tra gli ATENEI MEDI (più di 10mila iscritti ma meno di 20mila) guida il ranking Trento, seguita da Udine. Il terzo posto è invece occupato dall’ateneo di Sassari. Al sesto posto, una new entry: l’Università Ca’ Foscari di Venezia.

Nella classifica dei PICCOLI ATENEI STATALI (fino a 10mila iscritti) primo posto per Camerino, secondo per la Tuscia, terza Macerata.

La classifica dei POLITECNICI è guidata anche quest’anno dal PoliMi, seguito dal PoliTo e dal PoliBa.

Per quanto riguarda il ranking degli ATENEI NON STATALI, primeggia Roma: la LUISS diventa grande e prima tra le big e la LUMSA vince tra le medie. F: V. Giannoli, La Repubblica 24.07.24. https://www.censis.it/universit%C3%A0