NUOVE NORME PER L’ACCCESSO A MEDICINA. UNA GRADUATORIA DI MERITO NAZIONALE COME LA SI INTENDE COSTRUIRE? |
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L’articolo 2, al comma c) del Testo prevede che l’ammissione al secondo semestre sia subordinata al conseguimento di tutti i crediti formativi del primo semestre “svolti secondo standard uniformi, nonché alla collocazione in posizione utile nella graduatoria di merito nazionale”. Formulazione più vaga sarebbe difficile da ideare: standard uniformi fra gli ormai oltre 90 corsi di Medicina presenti in Italia sono raggiungibili unicamente nel caso in cui gli esami siano effettuati in un unico format con quiz a risposta multipla identici su tutto il territorio nazionale; una graduatoria di merito nazionale come la si intende costruire? Spero nessuno immagini di ottenerla in base ai punteggi conseguiti agli esami di profitto: da un lato, significherebbe mettere i docenti nella sgradevole posizione di renderli responsabili con le loro valutazioni della collocazione nella graduatoria, finendo per distorcere la loro serenità di giudizio; dall’altro lato, significherebbe fingere di non conoscere la estrema difformità che esiste fra le scuole mediche italiane. Non rimane allora che un nuovo esame a livello nazionale che, a differenza di quanto è avvenuto finora, si svolgerebbe solo ed esclusivamente sulle materie oggetto di insegnamento nel primo semestre, anziché sui cervellotici quiz erogati in passato. F: P M lavoce.info 29.04.24.
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