Secondo i dati riportati dal sindacato SUMAI in una pubblicazione uscita a inizio 2024, dal 2019 al 2021 sono andati all’estero in 21.397, fra i quali 14.341 specialisti (esclusi quelli partiti per motivi di studio). La fuga, dopo la pausa legata al Covid, sta di nuovo accelerando. Dal 2022 i medici emigrati stabilmente all’estero «sono nuovamente aumentati, forse anche delusi per non aver visto concretizzarsi la stabilizzazione del loro rapporto di lavoro legato all’emergenza pandemica». Attualmente fuori sarebbero in almeno 38 mila, stima Anelli (Fnomceo). A portarli altrove è anche, ma non solo, la prospettiva di stipendi migliori e di contratti a tempo indeterminato. La remunerazione media degli specialisti in Italia è al terz’ultimo posto di una graduatoria elaborata, sulla base di dati del ministero della Salute, dall’Ocse. F: M. De Bac CorSera 05.05.24.
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