Home 2010 24 Novembre Il rapporto OCSE "Education at a glance 2010"
Il rapporto OCSE "Education at a glance 2010" PDF Stampa E-mail
Il quadro più completo ed affidabile dei sistemi formativi nazionali è dell'OCSE, che pubblica le sue statistiche con cadenza annuale. Nelle statistiche dell'OCSE riguardo al numero di docenti, scopriamo che l'Italia è una delle nazioni con il più alto rapporto studenti/docenti (19,5 studenti per docente contro il 15.8 della media OCSE). Pertanto, non si può dire che in Italia ci siano troppi docenti: in rapporto al numero di studenti, su 29 nazioni considerate ci collochiamo al ventiseiesimo posto. A titolo di cronaca, solo Cile, Turchia e Slovenia hanno meno docenti di noi. L'OCSE fornisce anche i dati sulla spesa nazionale per formazione terziaria (universitaria e parauniversitaria). Rapportata al prodotto interno lordo, la spesa italiana si colloca al trentesimo posto. Questo dato contraddice il mito di una spesa universitaria esorbitante e fuori controllo. Per quanto riguarda la percentuale di popolazione tra i 25 e 34 anni che ha conseguito una formazione universitaria, l'Italia si colloca al trentesimo posto. Questo dato mostra la necessità e l'urgenza d’investimenti che permettano di estendere l'offerta di formazione terziaria a una platea più ampia di studenti. Lo scarso numero di laureati potrebbe far pensare a una spesa pro capite relativamente elevata. In realtà, la spesa per studente, calcolata cumulativamente nel corso della sua carriera universitaria, ci vede al sedicesimo posto. Sempre secondo l'OCSE, l'Italia è sesta come entità di tasse universitarie e addirittura ultima come percentuale di studenti beneficiari di borse o prestiti per diritto allo studio. (G. De Nicolao, 30-10-2010 -  http://www.unipv.eu/on-line/Home/AreaStampa/articolo4823.html)