Home 2010 24 Novembre Il DDL Gelmini verso il voto definitivo
Il DDL Gelmini verso il voto definitivo PDF Stampa E-mail
Domani (23-11) il DDL Gelmini arriva in aula alla Camera per il voto definitivo. Ancora non è detta l’ultima parola, si continua a discutere e anche in modo acceso sulle risorse. Dopo un intreccio di contatti tra ministero dell’Economia, dell’Istruzione e i parlamentari di un blocco decisivo formato da finiani, Movimento per l’autonomia e Udc, i fondi sono arrivati ed erano un po’ di più dei 700 milioni messi a disposizione dal ministro Tremonti un mese fa. Si è a quota 800 milioni e a questo punto i finiani sembrano intenzionati a ritirare la loro opposizione. Giuseppe Valditara, responsabile università di Fli: «La prima condizione che avevamo posto è stata accolta: il fondo di finanziamento sarà rifinanziato in maniera adeguata. Abbiamo poi chiesto un piano di finanziamento per 1500 posti da associato per sei anni. Li abbiamo ottenuti per tre, ma solo per iniziare hanno promesso i ministri Gelmini e Tremonti. Ci resta un ultimo obiettivo da conquistare sul terreno del merito». I finiani infatti presenteranno un emendamento sugli scatti di stipendio che sono stati garantiti ai professori di scuola e ai magistrati e rimangono cancellati solo per i docenti universitari. Secondo Valditara nel caso in cui l’aula dovesse bocciare l’emendamento i finiani voterebbero comunque a favore del provvedimento alla Camera. Il via libera dell’aula della Camera sarà un via libera definitivo? No, è necessario un secondo passaggio in Senato dove però non si prevedono sorprese. Nel giro di una settimana il provvedimento potrebbe essere legge.  (F. Amabile, La Stampa 22-11-2010)