IL “MODELLO HUMBOLTIANO” DI UNIVERSITÀ |
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In Germania, ad inizio '800. Justus von Liebig (1803-1973), noto per i suoi contributi in ambito agrochimico, fu promotore di un nuovo modello di Università. La sua idea fu di avvicinare, anche fisicamente, ricerca e didattica. Costruì il suo laboratorio di chimica organica vicino all'Università, in modo da consentire agli studenti di apprendere in prima persona quanto studiato nelle aule e nelle biblioteche. In questo clima di innovazione metodologica e didattica si impose il cosiddetto "modello Humboltiano" di Università. Con le parole di Grignolio: "Combinare ricerca e educazione, creare individui autonomi in un ambiente di ricerca libera, sia per gli studenti che per i ricercatori". Questo modello di Università è stato successivamente elaborato e consolidato, fino ai nostri giorni. F: M. Simonato, F. Seganfreddo, Roars Luglio 2023.
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