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TRE PROFESSORI UNIVERSITARI SCRIVONO ALLA NEO MINISTRA ANNA MARIA BERNINI PONENDOLE TRE DOMANDE PDF Stampa E-mail

"Siamo tre professori universitari che non hanno più nulla da chiedere alla loro carriera. Ci sentiamo, insieme a tanti altri, membri dell'equipaggio di una nave che non sarà forse la più bella del mondo ma è certamente la nostra e che per questo amiamo. È in questo spirito che ci piacerebbe porre anche alla ministra dell'Università Anna Maria Bernini tre domande alle quali, da tanto tempo, proprio non riusciamo a trovare risposta":

  1. Fino a quando si continuerà a insistere sulla competizione a oltranza fra le università, dipartimenti, le persone, senza capire che in questo modo si mette seriamente a rischio l'obbligo costituzionale di garantire ai capaci e meritevoli il raggiungimento dei gradi più alti degli studi?
  2. Perché il lavoro dei docenti universitari è appesantito da un groviglio di norme che sono in alcuni casi un'offesa al buon senso e corrispondono in altri all'illusione che efficienza ed efficacia siano direttamente proporzionali alla gravosità di un vero e proprio supplizio burocratico?
  3. Perché, infine, si continuano a piangere lacrime di coccodrillo sulla fuga all'estero di molti e meritevoli giovani ricercatori, quando non si è fatto quasi nulla di ciò che sarebbe necessario per trattenerli?

(F: Alberto Baccini, Giuseppe De Nicolao, Stefano Semplici, Roars 07.11.22)