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OPEN INNOVATION PDF Stampa E-mail

Tra le diverse forme d'innovazione l'open innovation, che comporta attività congiunte tra impresa, università, sub-fornitori e consumatori, opera in una logica di condivisione. Secondo un'analisi del centro studi Tagliacarne l'open innovation è meno concentrata e più diffusa, rispetto alle altre modalità di innovazione, nelle micro-imprese, perché è segnalata dal 22 per cento delle aziende sotto i nove addetti, contro il 6 per cento nel caso dei brevetti. Inoltre stimola comportamenti aziendali più attenti alla socialità e alla partecipazione: le imprese che fanno open innovation investono nel welfare aziendale nel 58 per cento dei casi contro il 38 per cento di quelle che non la fanno, sono più attente agli investimenti a favore del territorio e delle comunità nel 38 per cento dei casi contro il 18 per cento delle altre, collaborano con il terzo settore nel 35 per cento delle situazioni contro il 19 per cento, e hanno anche una più diffusa coscienza green nel 57 per cento dei casi contro il 36 per cento.
In sintesi l'open innovation sottolinea la capacità di una Terza missione più attenta all'impegno civile e si presta a realizzare uno «spazio di consenso per l'innovazione» attraverso l'interazione tra imprese, università, istituzioni e società civile, superando una logica di trasferimento strettamente guidata dalle anguste logiche di mercato, e lavorando sul reciproco arricchimento tra network istituzionali e società civile.
Le implicazioni dell'open innovation sono il superamento della logica lineare; l'identificazione e misurazione (anche qualitativa) degli effetti indiretti che considerino la mutua valorizzazione tra le diverse componenti; l'esplicita valutazione anche delle azioni di animazione e di affiancamento alle imprese. Il tutto richiede un processo partecipato per la misurazione degli impatti dell'innovazione che rende pertanto, anche da questo punto di vista, "sociale" la valutazione, ed è uno stimolo per identificare nuovi indicatori quali/quantitativi di misurazione degli effetti di queste iniziative. (F: G. F.Esposito, Domani 01.08.22)