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Il Ministro, con proprio decreto "di natura non regolamentare", definisce su proposta del CUN i gruppi scientifico-disciplinari utili per procedure per conseguire l'Abilitazione Scientifica Nazionale, nonché per l'inquadramento dei professori ordinari, associati e dei ricercatori. Il numero dei gruppi scientifico-disciplinari non può essere superiore a quello dei settori concorsuali di cui al decreto del MIUR n. 855 del 30 ottobre 2015, posto che il decreto attuativo dovrà provvedere alla riconduzione dei settori scientifico-disciplinari ai gruppi scientifico-disciplinari, nonché alla razionalizzazione e all'aggiornamento dei settori scientifico-disciplinari già individuati dall'art. 14, comma 2, del d.l. 6 novembre 2021, n. 152, convertito, con modificazioni, dalla legge 29.12.21, n. 233.
Si affida al Consiglio Universitario Nazionale la revisione degli attuali settori scientifico disciplinari (SSD), prevedendo entro 90 giorni una sua proposta di istituzione dei nuovi gruppi scientifici disciplinari (GSD), che sostituiranno sia nell'inquadramento, sia per i compiti dei docenti, sia nei piani di studi, gli attuali SSD e gli attuali Settori Concorsuali (SC); tali nuovi GSD dovranno avere come massimo il numero degli attuali SC (190), potranno comunque essere articolati in SSD per gli ordinamenti didattici e la relativa afferenza dei docenti. (F: Legge 29.06.22, n. 79. Art. 14 "Disposizioni in materia di Università e Ricerca" dal 6-bis al 6-sexties)
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