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RAPPORTO CENSIS 2022: AVVOCATI, SI RIDUCONO GLI ISCRITTI E UN TERZO È PRONTO A LASCIARE PDF Stampa E-mail

Dal rapporto Censis 2022 emerge che il 28,4% degli avvocati ha definito molto critica la propria situazione nel corso del 2021, caratterizzata da scarsità di lavoro e da un generale senso di incertezza. Circa un terzo degli avvocati definisce la situazione abbastanza critica, sebbene ci siano margini per superare le difficoltà (32,8%). Stabile e in continuità con il 2020, invece, la situazione per il 24,5%, mentre 14 avvocati su 100 rappresentano la quota di chi ha visto migliorare la propria condizione rispetto all'anno precedente. In prospettiva, una valutazione positiva sugli anni 2022 e 2023 emerge dal 23,3% del campione, al quale si contrappone poco meno di un terzo (30,0%) che avverte un peggioramento nel corso di quest'anno e del prossimo. Non prevede grossi cambiamenti il restante 46,7% degli avvocati, ma la quota di professionisti che sta prendendo in considerazione l'ipotesi di lasciare l'attività riguarda circa un terzo degli avvocati (32,8%). Chi intende lasciare la professione sarebbe spinto prevalentemente dai costi eccessivi che l'attività comporta e dal ridotto riscontro economico (63,7%). (F: G. Lax, studio Cataldi 01.05.22)