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PREVISTA UNA PRECARIETÀ ESTREMAMENTE LUNGA NEL DDL SUL RECLUTAMENTO DEI RICERCATORI PDF Stampa E-mail

L'impianto del DDL in discussione conferma l'ineluttabilità di una precarietà estremamente lunga prima di una "eventuale" immissione in ruolo, istituendo il "nuovo" Ricercatore Tenure Track e un contratto di ricerca che può arrivare a 5 anni, senza eliminare le borse di ricerca che rappresentano il paradigma fondato su rapporti di lavoro a forte dumping contrattuale, senza diritti e tutele, determinando una condizione complessiva che ci colloca fuori dai parametri europei. Nel frattempo vi sono spinte forti a che il reclutamento sia sempre più agganciato ad una rivisitazione in senso verticista della governance accademica. (F: FlcCgil 05.01.22)