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L’UNIVERSITÀ ITALIANA È STATA COSTANTEMENTE SOTTOFINANZIATA, A BENEFICIO DEL COMPARTO ISTRUZIONE PDF Stampa E-mail

Ne sono riprova i dati aggregati: prendendo l'ultima edizione di Education at a Glance 2020 (tavola C1.1), il nostro Paese spende mediamente 9.160 dollari (convertiti in parità di poteri d'acquisto) per uno studente nella primaria, 10.574 per uno studente nella secondaria e 12.226 per uno studente nell'istruzione terziaria (dati al 2017); i corrispondenti valori per l'area Ue sono 9.269, 10.786 e 16.688 dollari. È evidente che il gap di investimento nelle risorse investite penalizza nettamente il settore dell'università e della ricerca (per non parlare di AFAM, l'alta formazione artistica e musicale e/o l'istruzione post-secondaria non universitaria, che è rimasta di competenza del Ministero dell'Istruzione). (F: lavoce.info 12.09.21)