CUN. Mozione sul D.M. 17/2010 sui requisiti dei corsi di studio, sui fondi del FFO e sulla commissione FIRB |
Il Consiglio Universitario Nazionale ha approvato una mozione sul recente Decreto Ministeriale n. 17 del 22 settembre 2010. Il Decreto è in sostanza la traduzione in provvedimento amministrativo della nota ministeriale n. 160 del 4 settembre 2009. Nella mozione il CUN ribadisce quanto già espresso nel proprio parere emanato a suo tempo sulla nota 160/2009 e cioè che il provvedimento, oltre a produrre un’ulteriore drastica riduzione dei corsi di studio, comporterà anche altri effetti quali: la probabile necessità di ricorrere a limitazione degli accessi, introducendo di fatto un numero programmato dei corsi di studio; una riduzione dei CFU assegnati negli ordinamenti alle attività formative di base e caratterizzanti; un aumento dei CFU assegnati alle attività formative affini o integrative; un aumento dei CFU assegnati alle attività formative a scelta dello studente; un maggiore ricorso allo strumento dei piani di studio individuali per rispondere alle legittime esigenze di differenziazione del percorso formativo degli studenti. Il CUN ha inoltre inviato al Ministro un documento in cui si chiede di chiarire le modalità di effettiva spendibilità dei fondi destinati alla mobilità accademica previsti dal FFO 2010. Il CUN ha anche approvato una mozione in cui chiede di attivare con estrema urgenza le procedure di rinnovo della Commissione FIRB o di consentire una proroga di attività alla Commissione attualmente vigente. (Roma 11-10-2010) |