Home
A RISCHIO LA RICERCA SCIENTIFICA BIOMEDICA SE NON SI VOGLIONO SCONTENTARE GLI ANIMALISTI PDF Stampa E-mail

In campo biomedico il governo mortifica le ragioni della comunità scientifica pur di non scontentare gli animalisti. Sembra un paradosso, proprio adesso che gli scienziati sono in prima linea nella battaglia contro il coronavirus, ma non lo è. La decisione che fa gridare allo scandalo è la proroga di un solo anno concessa allo studio, a fini sperimentali, degli effetti delle droghe sugli animali. Il provvedimento, contenuto nel decreto Milleproroghe e quindi in vigore, permette ai gruppi di ricerca di andare avanti fino a dicembre. A partire dal prossimo gennaio questi studi saranno da considerare illegali a meno che, come auspicano i ricercatori, non saranno nel frattempo rimosse le restrizioni che sono già costate all'Italia la procedura d'infrazione avviata dalla Commissione europea. Questi divieti, che ci trasciniamo dal 2014 con un susseguirsi di moratorie dal sapore pilatesco, non sono presenti negli altri Paesi europei. (F: S. Pargoletti, linkiesta 19.03.20)