Home
UK. PER GLI EUROPEI PREVISTO RADDOPPIO DELLE RETTE DOPO BREXIT PDF Stampa E-mail

Dopo la Brexit, il governo britannico intende aumentare le tasse universitarie per gli studenti dei paesi dell'Unione Europea: facendole passare dalle 9.250 sterline l'anno attuali a circa 25.000 sterline annue, cioè quasi i 30.000 euro che poi è la retta pagata dagli studenti extracomunitari. Già così le università inglesi sono le più care d'Europa: ma sono anche le migliori d'Europa e fra le migliori del mondo, a cominciare da "Oxbridge", l'acronimo con cui si identificano le due università rivali, puntualmente ai primi posti delle classifiche internazionali sull'istruzione accademica: per questo frotte di giovani europei vengono a studiare qui. Raddoppiare la retta, tuttavia, rischia di creare un grosso ostacolo: le università medesime prevedono che il numero di iscritti provenienti dal continente, attualmente 135.000, calerebbe di due terzi.
È una brutta notizia per i tanti italiani che sognano di prendere la laurea a Londra: al momento il nostro paese è il terzo maggiore fornitore europeo di studenti alle università britanniche, con quasi 15.000 iscritti (e sono italiani anche 5.000 docenti e ricercatori). Ma è una brutta notizia anche per il budget delle università: pur essendo soltanto il 6 per cento del totale degli iscritti, gli studenti degli altri paesi della Ue rappresentano un'importante fonte di finanziamenti per i college inglesi. Secondo indiscrezioni pubblicate dal Financial Times, il ministro dell'Istruzione Damian Hinds si accinge a introdurre l'aumento dall'anno accademico 2021-22. (Fonte: E. Francescini, Rep: 29-04-19)