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NUMERO CHIUSO A MEDICINA. CONDIZIONI PER ESONERO DAL TEST DI AMMISSIONE PDF Stampa E-mail

Con la sentenza del 16 aprile 2019 numero 4932, la Terza Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio ha ritenuto ammissibile la domanda di immatricolazione al Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia con esonero dal test di ammissione per coloro che abbiano già sostenuto esami in una diversa facoltà e abbiano maturato un numero di crediti formativi sufficienti per l'immatricolazione in anni successivi al primo, se gli esami sostenuti possono essere validamente riconosciuti e sempre che, per tale anno, si sia verificata una scopertura dei posti disponibili.
Dopo aver accolto l'istanza cautelare del ricorrente, il Tribunale decidendo nel merito, ha richiamato e sintetizzato i principi interpretativi desumibili dalla sentenza dell'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato 28 gennaio 2015 numero 1. I Giudici amministrativi romani hanno ritenuto tali principi adattabili al caso di specie e hanno dunque argomentato che, ove tali crediti sussistano e siano sufficienti per l'immatricolazione in anni successivi al primo, non c'è ragione per non ritenere doverosa detta immatricolazione senza reiterazione del test di primo accesso, all'unica ulteriore condizione della presenza di posti disponibili per mancata iscrizione degli idonei selezionati negli anni antecedenti, per trasferimenti in uscita o per rinunce agli studi. Il TAR Lazio successivamente, ha motivato la propria decisione anche richiamando la ratio riconosciuta al cosiddetto "numero chiuso", così come esplicitata dalla copiosa giurisprudenza costituzionale (Sentenza Corte Costituzionale numero 302 dell'11 dicembre 2013 in tema di graduatoria unica nazionale; Ordinanza numero 307 del 20 luglio 2007; Sentenza numero 383 del 27 novembre 1998) e dalla risalente pronuncia della Corte di Giustizia dell'Unione Europea, III Sezione, 12 giugno 1986. Dalla giurisprudenza nazionale e comunitaria appena richiamata emerge, infatti, come il cosiddetto numero chiuso sia un "sistema indispensabile ad assicurare la formazione di professionalità adeguate e che, a tal fine, sia necessario tenere in considerazione il rapporto tra numero di studenti e idoneità delle strutture nonché la possibilità di adeguati sbocchi lavorativi commisurati al fabbisogno medio nazionale". (Fonte: https://www.scuderimottaeassociati.it 24-04-19)