Home
IL CASO XYLELLA PDF Stampa E-mail

"Il caso Xylella è un esempio da manuale di come l'ambiguità politica e dei mass media abbia alimentato credenze fasulle, che hanno arrecato immensi danni all'agricoltura e all'economia pugliese", così afferma Marco Cappato, leader dell'Associazione Luca Coscioni, che si dichiara al fianco del gruppo SeTA, composto da scienziati di chiara fama e che ha come suo referente il prof. Enrico Bucci. Anche il prof. Roberto Defez, membro del CNR e consigliere dell'Associazione Coscioni, aggiunge la sua voce contro la disinformazione e a favore della ricerca scientifica, ricordando che, come i ricercatori pugliesi dicono da tempo, anche l'EFSA ha smentito quanto affermato sia dalla Procura leccese che da innumerevoli negazionisti, ovvero che il batterio Xylella è datato settembre 2013 grazie al lavoro della dott.ssa Maria Saponari e che un ulivo infetto non può essere curato ma dev'essere isolato ed eradicato. (Fonte: cno.it 17-05-19)