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DIMUNUZIONE DEL NUMERO E AUMENTO DELL’ETÀ MEDIA DEI DOCENTI UNIVERSITARI PDF Stampa E-mail

A riaccendere i riflettori sulla lenta e inesorabile fuoriuscita di professori subita dalle nostre università ci pensa ora un focus del MIUR. I cui numeri lasciano pochi dubbi: tra il 2010/2011 e il 2017/2018 l'intero corpo docente si è ridotto dell'8,6%. Che diventa -20,5% (-26,4% al Centro Italia) se ci focalizziamo sugli ordinari e -21,6% se ci spostiamo sui ricercatori. In controtendenza invece associati e assegnisti di ricerca che crescono, rispettivamente, del 17,7% e del 6,7%. Ma è un aumento insufficiente a riportare in pareggio il bilancio tra uscite ed entrate di personale. Risultato: la piramide che fotografa la realtà universitaria italiana ha una base sempre più larga ed è sempre più bassa. Ormai gli ordinari rappresentano il 18,9% del totale. A fronte del 29,9% di associati e 51,3% di ricercatori e assegnisti. C'è poi un fattore anagrafico da tenere presente. Visto che tra concorsi bloccati, punti organico rimasti inoptati e abilitazioni scadute o prossime alla scadenza, l'età media dei professori ordinari ha raggiunto quota 52 anni. In un range che va dai 47 anni dei ricercatori ai 59 degli ordinari. Includendo gli "assegnisti" la media scende a 48 anni. (Fonte: E. Bruno, IlSole24Ore 14-05-19)