Home
DOTTORATO. POSTI E BORSE PDF Stampa E-mail

Secondo una ricerca dell'Adi - l'Associazione dottorandi e dottori di ricerca italiani - dal 2007 a oggi i posti disponibili si sono ridotti del 43,4%. Nel solo segmento che riguarda il 2018 la disponibilità è scesa del 3,5% rispetto all'anno precedente, passando dai 9288 posti del 2017 agli 8960 dell'anno seguente. Nel 2010 i dottorati senza borsa di studio erano il 30,9%, al giorno d'oggi sono solo il 16,9%: una flessione che non va letta in modo positivo, come sembra in apparenza: non è la copertura delle borse a essere aumentata, ma sono i posti banditi a essere diminuiti, senza che sia avvenuto un rimpiazzo di quelli senza borsa. Nei primi dieci atenei per numeri di posti banditi il calo è stato del 40% l'anno. Per quanto riguarda la distribuzione delle borse, lo studio dell'Adi rileva il solito problema di un'Italia a due velocità. Dal 2007 a oggi il taglio dei posti di dottorato ha infatti colpito maggiormente Centro e Sud: il Nord ne ha persi il 37%, un dato che al Centro sale al 41,2% e al Sud si attesta al 55,5% di posti tagliati, che si traduce in un posto su tre nelle università del Nord e addirittura un posto su due in quelle del Meridione. (Fonte: G. Bitetto, thevision.com 17-05-19)