Home
RAPPORTO DI ALMALAUREA SUL PROFILO DEI LAUREATI E SULLA LORO CONDIZIONE OCCUPAZIONALE. UNA SINTESI PDF Stampa E-mail

Il "Rapporto sul profilo del laureati 2019" prende in esame i risultati di oltre 280.000 laureati nel 2018, mentre il "Rapporto sulla condizione occupazionale" analizza circa 640.000 laureati di primo o secondo livello del 2013, 2015 e 2017 contattati qualche anno dopo la laurea.
Immatricolazioni. Dopo un calo riscontrato fino all'anno accademico 2013/14, dall'anno successivo sono aumentate fino ad arrivare al +9,3% del 2017/18 rispetto al 2013/14. Nonostante questo, gli atenei dal 2003/2004 hanno visto ridurre il numero degli iscritti complessivamente di 40.000 matricole, segno che i valori della ripresa non hanno ancora compensato i precedenti cali. Rispetto all'anno accademico 2003/2004 le immatricolazioni sono in calo per tutte le aree disciplinari eccetto le aree scientifiche, nelle quali si rileva un aumento del 13%.
Contesto familiare e formazione dei genitori. Non solo persiste, ma aumenta in modo considerevole, passando dal 25,5% del 2008 al 29,9% del 2018, il fenomeno legato al fatto che i giovani provenienti da famiglie nelle quali almeno un genitore è laureato siano spinti a frequentare l'Università. Il fenomeno si acuisce in modo evidente se si guardano i dati suddivisi per tipologia di laurea, che vedono il 42% degli iscritti a una laurea magistrale a ciclo unico provenire da una famiglia nella quale almeno un genitore è laureato.
Riuscita negli studi. Migliora il dato di riuscita negli studi, che in media prevede un'età di 25,8 anni in chi consegue una laurea che vede una diminuzione netta dal 2008 (età media 27 anni) spiegata però in parte dalla riforma che ha introdotto le lauree triennali, mentre resta sostanzialmente costante la media dei voti di laurea.
Innovazioni didattiche. L'introduzione di esperienze all'estero e di tirocini lavorativi, vede il numero di studenti coinvolti in decisa crescita. Dall'8% di esperienze all'estero del 2008 al 11,3% del 2018 e dal 53% di tirocini curricolari del 2008 al 59,3% del 2018, con una sostanziale soddisfazione degli interessati rispetto all'esperienza. In flessione, al contrario, il numero degli studenti lavoratori, che passa dal 74,7% del 2008 al 65,4% del 2018
Condizione occupazionale dei laureati. Il livello occupazionale a un anno dalla laurea vede il 72% di occupati tra i laureati di primo livello e il 69,7% tra quelli di secondo livello, dati che indicano un aumento di circa il 6,4% per i primi e di 4,2% per i secondi rispetto ai dati del 2014, aumento che comunque non riesce a colmare la contrazione avvenuta tra il 2008 e il 2014.
A cinque anni dal conseguimento del titolo i laureati magistrali occupati sono in percentuale maggiore tra i settori dell'ingegneria (93,2%), economico statistico (89,6%), medico sanitario (89,3%), scientifico (89,0%), mentre i livelli più bassi di occupabilità si riscontrano nel campo letterario (77,5%) e giuridico (75,2%). (Fonte: G. Spanevello, sussidiario.net 08-06-19)