Home 2019 10 marzo RECLUTAMENTO CHIARIMENTI DEL CAPO DIPARTIMENTO ALTA FORMAZIONE E RICERCA MIUR SU NUMERO CHIUSO E RECLUTAMENTO
CHIARIMENTI DEL CAPO DIPARTIMENTO ALTA FORMAZIONE E RICERCA MIUR SU NUMERO CHIUSO E RECLUTAMENTO PDF Stampa E-mail

A proposito dei dati pubblicati da M. Gabanelli e O. Riva nell'articolo del CorSera del 23 gennaio è intervenuto tempestivamente con chiarimenti e messe a punto il Capo Dipartimento Alta Formazione e Ricerca MIUR, prof. G. Valditara in una lettera al CorSera che merita di essere riprodotta di seguito.
"Nel servizio pubblicato sul Corriere della Sera del 23 gennaio si affrontano due temi importanti, quello del basso numero di laureati in Italia e del numero chiuso; quello dell'insufficiente quantità di docenti universitari in un contesto peraltro di risorse scarse. Quanto al numero chiuso, è intenzione di questo ministero allargare il numero degli iscritti a Medicina anche per rispondere a oggettive esigenze del sistema sanitario. L'articolo non considera tuttavia adeguatamente una importante novità contenuta nell'ultima Finanziaria, vale a dire i 220 punti organico in più rispetto al turnover che per la prima volta dopo oltre 10 anni segneranno una inversione di tendenza del nostro sistema universitario: saranno cioè aggiuntivi rispetto al turnover e dunque rappresentano un primo segnale di fiducia in una università risanata nei conti che ora ha necessità di crescere anche negli organici. Purtroppo l'articolo si chiude con due notizie inesatte: questi punti organico in più saranno pienamente spendibili già nel 2019 e non subiranno alcun blocco delle assunzioni. Inoltre non penalizzeranno le università del Sud, andranno a quelle università (molte proprio al Sud) che avranno meno docenti e più risorse a disposizione da spendere. Si tratta di un principio di normale buona amministrazione. Si dimenticano inoltre nel pezzo i 1.500 ricercatori di fascia B, 200 in più rispetto al passato governo, che verranno assunti, sempre grazie all'ultima Finanziaria, proprio nel 2019. Ad ulteriore chiarimento, aggiungo che nei fatti dal MIUR non vi sarà nel 2019 alcun blocco delle assunzioni posto che le università, come di consueto, faranno avere i dati relativi ai loro bilanci non prima di aprile, e dunque i punti organico 2019 non saranno distribuiti dal ministero prima di maggio; saranno pertanto di fatto trasformati in concorsi non prima di autunno avanzato. Infine nel 2019 si procederà all'assunzione di quegli oltre 2.000 punti organico assegnati a dicembre 2018. (Fonte: G. Valditara, CorSera 25-01-19)