10 MISURE DI CAMBIAMENTO PER LA SCUOLA |
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A proposito del tanto nominato "cambiamento" E. Galli Della Loggia propone al ministro dell'istruzione le seguenti misure per la scuola:
- Reintroduzione in ogni aula scolastica della predella, in modo che la cattedra dove siede l'insegnante sia di poche decine di centimetri sopra il livello al quale siedono gli alunni.
- Sempre a questo principio deve ispirarsi la reintroduzione dell'obbligo per ogni classe di ogni ordine e grado di alzarsi in piedi in segno di rispetto (e di buona educazione) all'ingresso nell'aula del docente.
- Divieto deciso nei confronti di tutte le «occupazioni» più o meno simboliche e delle relative autogestioni.
- Cancellazione di ogni misura legislativa o regolamentare che preveda un qualunque ruolo delle famiglie o di loro rappresentanze nell'istituzione scolastica.
- Divieto di convocare gli insegnanti ad assemblee, riunioni, commissioni e consigli di qualunque tipo per più di tre o al massimo quattro volte al mese.
- Sull'esempio del Giappone, affidamento della pulizia interna e del decoro esterno degli edifici scolastici agli studenti della scuola stessa.
- Per superiori ragioni di igiene antropologico - culturale divieto assoluto agli studenti (pena il sequestro) di portare non solo in classe ma pure all'interno della scuola lo smartphon.
- Obbligo per tutti gli istituti scolastici di organizzare e tenere aperta ogni giorno per l'intero pomeriggio una biblioteca e cineteca con regolari cicli di proiezioni.
- Alle gite scolastiche sia fatto obbligo di scegliere come meta solo località italiane.
- Istituti e «plessi scolastici» devono essere intitolati al nome di una personalità illustre.
(Fonte: E. Galli Della Loggia, corriere.it 18-06-18)
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