Home 2010 20 Luglio Fondi per la ricerca. Meccanismi lenti, opachi e incerti per l’assegnazione
Fondi per la ricerca. Meccanismi lenti, opachi e incerti per l’assegnazione PDF Stampa E-mail

Le vicende del bando Futuro in ricerca per i giovani ricercatori rappresentano l'ennesimo esempio di un sistema che si affida a meccanismi lenti, opachi e incerti per l’assegnazione. Lo scopo di sostenere le eccellenze scientifiche era certamente nobile. Tanto che i progetti presentati sono stati molti. Ma la storia del suo svolgimento sembra suggerire che senza una gestione chiara e trasparente del processo di valutazione e di assegnazione delle risorse, il richiamo ai principi di meritocrazia è solo uno slogan. L’idea di un bando destinato ai giovani riprende l’analoga esperienza europea promossa dall’European Research Council (Erc) degli Starting Grant, tuttavia dimentica di assorbirne la cultura della trasparenza nella selezione dei progetti. Il 4 aprile del 2010 è stato pubblicato l’elenco di progetti ammessi al finanziamento: in totale sono 105 progetti, pari al 3 per cento di quelli presentati. Scorrendo il decreto si scopre che il finanziamento effettivo è di soli 45 milioni di euro e dal testo è scomparso qualunque riferimento ai 50 milioni aggiuntivi previsti dal decreto 755/Ric. del 18 novembre 2009. (A. Maurino, lavoce.info 22-06-2010)

Un commento di Andrea 22.06.2010: Purtroppo anche con tre revisori per progetto (di cui magari uno internazionale), quando le risorse sono cosi' scarse da permettere il finanziamento di solo il 3% dei progetti presentati, l'arbitrio entra pesantemente in gioco. E' un semplice fatto di calcolo delle probabilità: se viene finanziato solo il 3% dei progetti e' probabile trovarne altrettanti progetti di più o meno pari valore (se valutati da un'altra commissione competente ed indipendente) tra quelli scartati? La risposta e' facilmente sì. Se invece fosse finanziato il 20% dei progetti (cioè uno su cinque) la risposta sarebbe facilmente no (le scelte delle due commissioni sarebbero largamente sovrapponibili).