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E-LEARNING. I MASSIVE OPEN ONLINE COURSES (MOOC) A 10 ANNI DAL LANCIO. NUMERI ELEVATISSIMI MA NON UNA RIVOLUZIONE PDF Stampa E-mail

I Massive Open Online Courses (MOOC) sono la più grande rivoluzione del mondo accademico?. Perché studiare (e pagare la retta) in una Università, quando migliaia di corsi, offerti dai migliori professori al mondo, sono accessibili online, gratuitamente o quasi? A distanza di dieci anni dal lancio del primo MOOC, si può dire con certezza che la rivoluzione promessa non c'è stata, ma sicuramente i MOOC rappresentano oggi una forma moderna di formazione di alta qualità. I numeri raggiunti sono semplicemente sbalorditivi: oltre 800 Università offrono MOOC, oltre 9.400 MOOC sono disponibili online; 43.000 la media degli studenti registrati in un singolo corso. Ad oggi, oltre 81 milioni di persone hanno studiato un corso MOOC (più di 23 milioni solo nel 2017). I principali provider (Coursera, edD, XuetangX, Udacity e FutureLearn) continuano ad espandersi, ma fanno oggi meno paura agli Atenei tradizionali che mantengono nella ricerca, alla base della formazione, il loro vantaggio competitivo. L'offerta accademica rimane più integrata, avanzata e personalizzata. Senza dubbio, la crescente popolarità dei programmi online è in parte spiegata dall'impatto di Education Technologies innovative (EdTech). Harvard ha lanciato una delle prime aule completamente digitali (HBx), dove i professori possono insegnare in diretta a studenti connessi da tutti il mondo (l'esperienza digitale ricorda il film Minority Report). MIT ha pilotato i primi «telepresence robots», che permettono agli studenti di partecipare a una classe inviando il proprio robot (che prende appunti, alza la mano e consente di fare domande in diretta). IE sta sperimentando l'utilizzo della virtual/augmented reality (maschere tipo Oculus per intenderci) per dare la possibilità ai propri studenti di sedersi in un'aula virtuale comodamente dal divano di casa. L'Imperial College ha annunciato il lancio di una ChatBot che integrerà soluzioni di intelligenza artificiale e machine learning al fine di supportare gli studenti nei loro percorsi di studio (fornendo un accesso rapido e personalizzato a libri, articoli, video e lezioni online). (Fonte: P. Taticchi, CorSera 10-04-18)